
Contributo alla mobilità territoriale
Allegati
Cosa prevede
A chi si rivolge:
- Alle lavoratrici ed ai lavoratori a fronte di un nuovo contratto di lavoro in somministrazione sia assunti a termine che a tempo indeterminato (sia con prima missione a termine che in staff-leasing);
- Alle lavoratrici ed ai lavoratori già assunti a tempo indeterminato a fronte di nuova assegnazione (sia a termine che in staff leasing).
Cosa prevede
Un contributo economico forfettario di natura variabile, qualora la distanza dalla residenza o domicilio effettivi delle lavoratrici o dei lavoratori con un contratto in somministrazione, che abbiano sottoscritto un progetto di Mobilità Territoriale con l’ApL, siano di minimo 250 Km dal luogo effettivo di lavoro (150 km in caso di lavoratore in PRP o rientrante in un accordo di II livello ai sensi dell’art. 2, comma 2, lett. b) dell’Accordo sul “Sistema Incentivante” del 28 febbraio 2025).
Quali sono i requisiti, durata del progetto e importo del contributo
- durata minima 3 mesi, solo in caso di PDR/PRP o contrattazione di II livello: € 800,00 lordi. Non possono essere oggetto di progetti di mobilità di durata minima 3 mesi contratti in part-time o in MOG;
- durata minima 6 mesi: € 1.400,00 lordi (€ 1.600,00 se il lavoratore è in PDR/PRP o rientrate in un accordo di II livello);
- durata minima 9 mesi: € 2.100,00 € lordi (€ 2.400,00 se il lavoratore è in PDR/PRP o contrattazione di II livello);
- durata minima 12 mesi: € 2.800,00 € lordi (€ 3.200,00 se il lavoratore è in PDR/PRP o contrattazione di II livello);
- durata minima 15 mesi € 3.500,00 € lordi (€ 4.000,00 se il lavoratore è in PDR/PRP o contrattazione di II livello).
ATTENZIONE:
- In ottemperanza a quanto stabilito dalle Parti, con accordo del 18 giugno 2025, Esclusivamente nel caso di contratto di lavoro a termine di durata pari a tre mesi, accompagnato da un progetto finanziato di mobilità territoriale, in caso di proroga del contratto di lavoro per un periodo massimo pari alla durata inziale del contratto (tre mesi), il progetto di mobilità si intende automaticamente prorogato per la medesima durata, e nel medesimo contenuto, salva giustificata motivazione prodotta dall’Agenzia.
- La data di decorrenza del contratto deve corrispondere o essere successiva alla data di inizio del progetto di mobilità;
- Il progetto di mobilità territoriale non può avere una durata superiore al periodo stabilito di missione o contratto.
N.B.: nella durata del contratto vanno considerate anche le eventuali proroghe.
Modalità di erogazione del contributo
Il contributo viene erogato direttamente da Ebitemp alla lavoratrice o al lavoratore con le seguenti modalità:
- durata minima 3 mesi: € 800,00 lordi al momento dell’avvio del contratto/nuova missione;
- durata minima 6 mesi: € 700,00 al momento dell’avvio del contratto/nuova missione ed € 700,00 al raggiungimento del 6° mese;
- durata minima 9 mesi; € 700,00 al momento dell’avvio del contratto/nuova missione; € 700,00 al raggiungimento del 4° mese; € 700,00 al raggiungimento del 9° mese;
- durata minima 12 mesi: € 700,00 al momento dell’avvio del contratto/nuova missione; € 700,00 al raggiungimento del 4° mese; € 700,00 al raggiungimento del 8° mese; € 700,00 al raggiungimento del 12° mese;
- durata minima 15 mesi: € 700,00 al momento dell’avvio del contratto/nuova missione; € 700,00 al raggiungimento del 4° mese; € 700,00 al raggiungimento del 8° mese; € 700,00 al raggiungimento del 12° mese, € 700,00 al raggiungimento del 15° mese.
N.B.: In caso di lavoratore in PDR/PRP o contrattazione di II livello anziché tranche di € 700,00 verranno riconosciute tranche di € 800,00.
Sono consentiti pagamenti tramite carte così dette “carte conto con IBAN” (es: carte Poste Pay Evolution), mentre non potranno più essere accolte le modalità di pagamento tramite bonifico domiciliato.
Cosa si deve fare
L’ApL dovrà presentare a Ebitemp, per l’approvazione, il progetto di Mobilità sottoscritto dalla stessa e dalla lavoratrice/tore con la durata del contratto e quindi il collegato importo erogabile, il comune di residenza/domicilio e di lavoro, se la lavoratrice/tore si trovi o meno in PDR/ PRP o rientri in un accordo di II livello ai sensi dell’art. 2, comma 2, lett. b) dell’Accordo sul “Sistema Incentivante” del 28 febbraio 2025.
A seguito dell’avvenuta approvazione del progetto da parte di Ebitemp che avrà valutati i requisiti previsti:
- Le lavoratrici o i lavoratori, entro 60 giorni dalla sottoscrizione del progetto con l’ApL dovranno inoltrare la richiesta di contributo direttamente ad Ebitemp;
- Le lavoratrici/tori per ottenere il pagamento dell’ultima tranche prevista, avranno massimo 60 giorni di tempo per presentare a Ebitemp l’ultima busta paga relativa all’ultimo mese del progetto approvato. Resta fermo, che, qualora in questa fase la richiesta fosse sospesa per carenza documentale, l’integrazione necessaria dovrà pervenire al massimo entro 90 giorni di calendario dalla comunicazione di sospensione, trascorsi i quali, senza che sia intervenuta idonea integrazione, l’istanza si intenderà rinunciata e quindi respinta.
Si ricorda che l’unica modalità riconosciuta di ricezione delle richieste sia per i lavoratori che pervenute con il supporto degli Sportelli Territoriali Sindacali è tramite piattaforma MyEbitemp dalla quale è possibile monitorare l’andamento delle richieste e integrare eventuale documentazione mancante.
Documentazione richiesta
Documenti da allegare all’invio della prima richiesta:
- Fotocopia di un documento d’identità (Carta di identità o passaporto) e del codice fiscale;
- Copia del progetto di Mobilita territoriale sottoscritto con l’ApL;
- Copia del contratto di lavoro in somministrazione a tempo determinato/o copia del contratto di lavoro in somministrazione a tempo indeterminato e lettera di assegnazione;
- Ultima busta paga;
- Autocertificazione domicilio/residenza (documento scaricabile dal sito di Ebitemp);
- Nel caso di accesso alla prestazione di soggetto minorenne: stato di famiglia o autodichiarazione reperibile nel sito di Ebitemp; (ricordarsi di inserire il modulo da linkare nel sito nella sezione allegati in alto).
Documenti da allegare nelle tranche successive alla prima:
- Per i pagamenti successivi alla prima tranche, le lavoratrici/tori, facendo riferimento alla durata del progetto, potranno inviare l’ultima busta paga relativa allo scaglione di riferimento come descritto dal soprastante regolamento. (es. per i progetti della durata di 9 mesi la seconda tranche di pagamento si può ottenere con l’invio della busta paga relativa al 4° mese di missione legata al progetto, e così via).
N.B.:
Al fine di garantire l’erogazione della prestazione richiesta, Ebitemp si riserva il diritto di richiedere all’interessato documentazione ulteriore e diversa rispetto a quella sopra indicata, o la documentazione in originale.
I moduli di domanda, con l’elenco degli allegati da inviare, sono anche disponibili presso le filiali delle Agenzie per il Lavoro o presso le sedi di Felsa – Cisl, Nidil Cgil e UILTemp.
Per ulteriori informazioni: numero verde numero verde 800.672.999
Gli uffici amministrativi di Ebitemp non sono abilitati a rispondere a domande relative alla gestione delle pratiche.
Ebitemp, a tutela dei propri diritti, si riserva ogni facoltà, compresa quella di adire le vie legali, in presenza di dichiarazioni false o documenti contraffatti o comunque in presenza di comportamenti potenzialmente idonei ad integrare gli estremi di un illecito sia civile che penale.