Admin GoProject, Autore a Ebitemp - Pagina 2 di 49
Seguici su Forma.temp Ebitemp in

Sostegno post congedo per le donne vittime di violenza di genere

ATTENZIONE:Si precisa che le richieste devono essere inviate esclusivamente dalle Agenzie per il lavoro secondo la modalità sotto riportata. A chi si rivolge Alle lavoratrici in forza con contratto di somministrazione a tempo indeterminato o a tempo determinato inserite nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere e che hanno già avuto diritto al […]

Leggi tutto

Rimborso spese rinnovo permesso di soggiorno

Cosa prevede


La prestazione, di seguito descritta, sarà erogata nel limite di un plafond di € 1.000.000.

A chi si rivolge e quali sono i requisiti

Le Lavoratrici e i lavoratori che hanno avuto un contratto in somministrazione pari ad almeno 60 giorni, anche non continuativi, nell’arco degli ultimi 6 mesi rispetto al giorno in cui è inviata la richiesta ad Ebitemp possono ottenere un rimborso da un minimo di 15 euro ad un massimo di 80 euro al lordo delle imposte previste dalla legge per le spese sostenute per il rinnovo del permesso di soggiorno.

Cosa si può ottenere

Un rimborso da un minimo di 15 euro ad un massimo di 80 euro al lordo delle imposte previste dalla legge per le spese sostenute per il rinnovo del permesso di soggiorno

Cosa si deve fare

La richiesta di rimborso deve essere presentata entro 180 giorni dalla data della ricevuta che conferma la richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno.

Può essere presentata la richiesta una sola volta nel corso dell’anno.

La richiesta deve essere inviata attraverso l’area riservata di My Ebitemp*, dalla quale è possibile monitorare l’andamento della richiesta e integrare eventuale documentazione mancante.

*Si ricorda che l’unica modalità riconosciuta di ricezione delle richieste pervenute con il supporto degli Sportelli Territoriali Sindacali è tramite piattaforma MyEbitemp, non sono accettate raccomandate o PEC.

Documentazione richiesta


  • Copia fronte/retro Passaporto o documento di identità equivalente e codice fiscale;
  • Copia dell’ultimo permesso di soggiorno in possesso;
  • Copia ricevute postali utili all’ottenimento del permesso (ricevuta di raccomandata, bollettino postale e foglio appuntamento per le operazioni di fotosegnalamento) ed ogni altra prova documentale di spese sostenute;
  • Contratto di lavoro in somministrazione.

N.B.

Sono consentiti pagamenti tramite carte così dette "carte conto IBAN" (es. carte Poste Pay Evolution), mentre non sono consentiti pagamenti tramite bonifico domiciliato.

Al fine di garantire l’erogazione della prestazione richiesta, Ebitemp si riserva il diritto di richiedere all’interessato documentazione ulteriore e diversa rispetto a quella sopra indicata, o la documentazione in originale.

I moduli di domanda, con l’elenco degli allegati da inviare, sono anche disponibili presso le filiali delle Agenzie per il Lavoro o presso le sedi di Felsa – Cisl, Nidil Cgil e UILTemp.

Per ulteriori informazioni: numero verde 800.672.999

Gli uffici amministrativi di Ebitemp non sono abilitati a rispondere a domande relative alla gestione delle pratiche.

Ebitemp, a tutela dei propri diritti, si riserva ogni facoltà, compresa quella di adire le vie legali, in presenza di dichiarazioni false o documenti contraffatti o comunque in presenza di comportamenti potenzialmente idonei ad integrare gli estremi di un illecito sia civile che penale.

Sostegno per donne vittime di violenza e molestie dentro e fuori i luoghi di lavoro

Cosa prevede


A chi si rivolge

Alle lavoratrici in somministrazione che abbiano subito violenze e/o molestie dentro o fuori il luogo di lavoro, viene riconosciuto un sostegno economico pari a 700 euro lorde x 12 mesi, se non in forza di lavoro al momento della richiesta oppure euro 500 lorde x 12 mesi se in forza di lavoro. I requisiti sono: un’anzianità lavorativa di 7 giorni, anche non continuativi, negli ultimi 6 mesi e l’inserimento in percorsi certificati dai Servizi Sociali del Comune di appartenenza, dai Centri Antiviolenza o dalle Case Rifugio (art. 5-bis, D.L. 93/2013, convertito con modificazioni dalla L. 119/2013) oppure in possesso di un provvedimento esecutivo, del giudice competente, che attesti la condizione di vittima di violenza e molestie.

Quali sono i requisiti

Al momento della presentazione della richiesta, le lavoratrici devono aver lavorato almeno 7 giorni, anche non continuativi, negli ultimi 6 mesi e devono essere inserite in percorsi certificati dai Servizi Sociali del Comune di appartenenza, dai Centri Antiviolenza o dalle Case Rifugio (art. 5-bis, D.L. 93/2013, convertito con modificazioni dalla L. 119/2013) oppure in possesso di un provvedimento esecutivo, del giudice competente, che attesti la condizione di vittima di violenza e molestie.

Cosa si può ottenere

Un contributo di euro 700 per 12 mesi, al lordo delle imposte previste dalla legge, nel caso di lavoratrice non in forza di lavoro.

Un contributo di euro 500 per 12 mesi, al lordo delle imposte previste dalla legge, nel caso di lavoratrice in forza di lavoro.

Cosa si deve fare

ATTENZIONE: 

Le richieste devono essere inviate attraverso l’area riservata di My Ebitemp*, dalla quale è possibile monitorare l’andamento della richiesta e integrare eventuale documentazione mancante.

*Si ricorda che l’unica modalità riconosciuta di ricezione delle richieste pervenute con il supporto degli Sportelli Territoriali Sindacali è tramite piattaforma MyEbitemp, non sono accettate raccomandate o PEC.

Documentazione richiesta


  • Copia fronte/retro Passaporto o documento di identità in corso di validità e codice fiscale;
  • Copia del contratto in somministrazione a tempo indeterminato ed ultima busta paga;
  • Copia del contratto in somministrazione a tempo determinato, tutte le eventuali proroghe e ultima busta paga;
  • dichiarazione di cessazione del rapporto di lavoro rilasciata dall’Agenzia per il Lavoro oppure estratto contributivo INPS (PER DONNE NON IN FORZA)
  • dichiarazione dei Servizi Sociali di riferimento territoriale e/o del Centro Antiviolenza o Case Rifugio che attestino l’avvio di un percorso presso gli stessi a causa della violenza e/o molestia subita e/o provvedimento, esecutivo al momento della richiesta, del giudice competente che attesti la condizione di vittima di violenza e/o molestie.

 

N.B.

Sono consentiti pagamenti tramite carte così dette "carte conto IBAN" (es. carte Poste Pay Evolution), mentre non sono consentiti pagamenti tramite bonifico domiciliato.

Al fine di garantire l’erogazione della prestazione richiesta, Ebitemp si riserva il diritto di richiedere all’interessato documentazione ulteriore e diversa rispetto a quella sopra indicata, o la documentazione in originale.

I moduli di domanda, con l’elenco degli allegati da inviare, sono anche disponibili presso le filiali delle Agenzie per il Lavoro o presso le sedi di Felsa – Cisl, Nidil Cgil e UILTemp.

Per ulteriori informazioni: numero verde 800.672.999

Gli uffici amministrativi di Ebitemp non sono abilitati a rispondere a domande relative alla gestione delle pratiche.

Ebitemp, a tutela dei propri diritti, si riserva ogni facoltà, compresa quella di adire le vie legali, in presenza di dichiarazioni false o documenti contraffatti o comunque in presenza di comportamenti potenzialmente idonei ad integrare gli estremi di un illecito sia civile che penale.

Contributo per figli o minori sotto tutela iscritti alla scuola dell’infanzia

Cosa prevede


A chi si rivolge

Per le lavoratrici e per i lavoratori con contratti di lavoro in somministrazione, che abbiano maturato 60 giorni di anzianità lavorativa, anche non continuativi, a partire dal 1° settembre e fino al 31 agosto di ogni anno scolastico di riferimento, è previsto un contributo, per ogni figlio o minore sotto tutela che sia iscritto e frequenti una scuola dell’infanzia (età del figlio 3-5 anni compiuti), di euro 240 se a carico del richiedente al 100%. L’importo sarà pari ad euro 120 se i figli o i minori sotto tutela, del richiedente, sono a carico al 50%.

Quali sono i requisiti

Le lavoratrici o i lavoratori dovranno avere un’anzianità di lavoro in somministrazione pari complessivamente a 60 giorni, anche non continuativi, da far valere nel periodo compreso tra il 1° settembre ed il 31 agosto di ciascun anno scolastico.

Cosa si può ottenere

Un contributo annuo di euro 240. Nel caso i familiari rientranti nel diritto risultino fiscalmente a carico del lavoratore al 50% il rimborso erogato da Ebitemp sarà pari al 50% di quanto spettante (120 €).

Cosa si deve fare

ATTENZIONE: 

Per poter presentare domanda è necessario aver maturato almeno 60 giorni di anzianità con contratti di somministrazione a partire dal 1° settembre di ogni anno: le richieste complete potranno pertanto pervenire solo a partire dal 15 novembre di ogni anno (le richieste pervenute prima di aver maturato il requisito saranno necessariamente sospese in attesa di documentazione attestante la maturazione del requisito di anzianità richiesto) e fino al 31 agosto dell’anno scolastico di riferimento.  

Le richieste devono essere inviate attraverso l’area riservata di My Ebitemp*, dalla quale è possibile monitorare l’andamento della richiesta e integrare eventuale documentazione mancante.

*Si ricorda che l’unica modalità riconosciuta di ricezione delle richieste pervenute con il supporto degli Sportelli Territoriali Sindacali è tramite piattaforma MyEbitemp, non sono accettate raccomandate o PEC.

Documentazione richiesta


  • Copia fronte/retro Passaporto o documento di identità in corso di validità e codice fiscale;
  • Copia del contratto in somministrazione a tempo indeterminato ed ultima busta paga;
  • Copia del contratto in somministrazione a tempo determinato, tutte le eventuali proroghe e ultima busta paga;
  • Modulo di autocertificazione figli fiscalmente a carico (il modulo è scaricabile dal sito di Ebitemp);
  • Copia del codice fiscale solamente del/dei figlio/figli o del/dei minore/minori sotto tutela per cui si fa la richiesta di rimborso;
  • Certificato di iscrizione e frequenza alla Scuola dell’Infanzia rilasciato dall’Istituto (sono riconosciute solo le scuole presenti nel territorio italiano);
  • Nel caso di tutela del minore, allegare il documento del Tribunale dei minori che ne attesti la tutela.

N.B.

Sono consentiti pagamenti tramite carte così dette "carte conto IBAN" (es. carte Poste Pay Evolution), mentre non sono consentiti pagamenti tramite bonifico domiciliato.

Al fine di garantire l’erogazione della prestazione richiesta, Ebitemp si riserva il diritto di richiedere all’interessato documentazione ulteriore e diversa rispetto a quella sopra indicata, o la documentazione in originale.

I moduli di domanda, con l’elenco degli allegati da inviare, sono anche disponibili presso le filiali delle Agenzie per il Lavoro o presso le sedi di Felsa – Cisl, Nidil Cgil e UILTemp.

Per ulteriori informazioni: numero verde 800.672.999

Gli uffici amministrativi di Ebitemp non sono abilitati a rispondere a domande relative alla gestione delle pratiche.

Ebitemp, a tutela dei propri diritti, si riserva ogni facoltà, compresa quella di adire le vie legali, in presenza di dichiarazioni false o documenti contraffatti o comunque in presenza di comportamenti potenzialmente idonei ad integrare gli estremi di un illecito sia civile che penale.

Contributo alla mobilità territoriale

Cosa prevede


A chi si rivolge:

  • Alle lavoratrici ed ai lavoratori a fronte di un nuovo contratto di lavoro in somministrazione sia assunti a termine che a tempo indeterminato (sia con prima missione a termine che in staff-leasing);
  • Alle lavoratrici ed ai lavoratori già assunti a tempo indeterminato a fronte di nuova assegnazione (sia a termine che in staff leasing).

 

Cosa prevede

Un contributo economico forfettario di natura variabile, qualora la distanza dalla residenza o domicilio effettivi delle lavoratrici o dei lavoratori con un contratto in somministrazione, che abbiano sottoscritto un progetto di Mobilità Territoriale con l’ApL, siano di minimo 250 Km dal luogo effettivo di lavoro (150 km in caso di lavoratore in PRP o rientrante in un accordo di II livello ai sensi dell’art. 2, comma 2, lett. b) dell’Accordo sul “Sistema Incentivante” del 28 febbraio 2025).

 

Quali sono i requisiti, durata del progetto e importo del contributo

  • durata minima 3 mesi, solo in caso di PDR/PRP o contrattazione di II livello: € 800,00 lordi. Non possono essere oggetto di progetti di mobilità di durata minima 3 mesi contratti in part-time o in MOG;
  • durata minima 6 mesi: € 1.400,00 lordi (€ 1.600,00 se il lavoratore è in PDR/PRP o rientrate in un accordo di II livello);
  • durata minima 9 mesi: € 2.100,00 € lordi (€ 2.400,00 se il lavoratore è in PDR/PRP o contrattazione di II livello);
  • durata minima 12 mesi: € 2.800,00 € lordi (€ 3.200,00 se il lavoratore è in PDR/PRP o contrattazione di II livello);
  • durata minima 15 mesi € 3.500,00 € lordi (€ 4.000,00 se il lavoratore è in PDR/PRP o contrattazione di II livello).

 

ATTENZIONE:

  • In ottemperanza a quanto stabilito dalle Parti, con accordo del 18 giugno 2025, Esclusivamente nel caso di contratto di lavoro a termine di durata pari a tre mesi, accompagnato da un progetto finanziato di mobilità territoriale, in caso di proroga del contratto di lavoro per un periodo massimo pari alla durata inziale del contratto (tre mesi), il progetto di mobilità si intende automaticamente prorogato per la medesima durata, e nel medesimo contenuto, salva giustificata motivazione prodotta dall’Agenzia.
  • La data di decorrenza del contratto deve corrispondere o essere successiva alla data di inizio del progetto di mobilità;
  • Il progetto di mobilità territoriale non può avere una durata superiore al periodo stabilito di missione o contratto.

N.B.: nella durata del contratto vanno considerate anche le eventuali proroghe.

 

Modalità di erogazione del contributo

Il contributo viene erogato direttamente da Ebitemp alla lavoratrice o al lavoratore con le seguenti modalità:

  • durata minima 3 mesi: € 800,00 lordi al momento dell’avvio del contratto/nuova missione;
  • durata minima 6 mesi: € 700,00 al momento dell’avvio del contratto/nuova missione ed € 700,00 al raggiungimento del 6° mese; 
  • durata minima 9 mesi; € 700,00 al momento dell’avvio del contratto/nuova missione; € 700,00 al raggiungimento del 4° mese; € 700,00 al raggiungimento del 9° mese;
  • durata minima 12 mesi: € 700,00 al momento dell’avvio del contratto/nuova missione; € 700,00 al raggiungimento del 4° mese; € 700,00 al raggiungimento del 8° mese; € 700,00 al raggiungimento del 12° mese;
  • durata minima 15 mesi: € 700,00 al momento dell’avvio del contratto/nuova missione; € 700,00 al raggiungimento del 4° mese; € 700,00 al raggiungimento del 8° mese; € 700,00 al raggiungimento del 12° mese, € 700,00 al raggiungimento del 15° mese.

N.B.: In caso di lavoratore in PDR/PRP o contrattazione di II livello anziché tranche di € 700,00 verranno riconosciute tranche di € 800,00.

Sono consentiti pagamenti tramite carte così dette “carte conto con IBAN” (es: carte Poste Pay Evolution), mentre non potranno più essere accolte le modalità di pagamento tramite bonifico domiciliato.

 

Cosa si deve fare

L’ApL dovrà presentare a Ebitemp, per l’approvazione, il progetto di Mobilità sottoscritto dalla stessa e dalla lavoratrice/tore con la durata del contratto e quindi il collegato importo erogabile, il comune di residenza/domicilio e di lavoro, se la lavoratrice/tore si trovi o meno in PDR/ PRP o rientri in un accordo di II livello ai sensi dell’art. 2, comma 2, lett. b) dell’Accordo sul “Sistema Incentivante” del 28 febbraio 2025.

A seguito dell’avvenuta approvazione del progetto da parte di Ebitemp che avrà valutati i requisiti previsti:

  • Le lavoratrici o i lavoratori, entro 60 giorni dalla sottoscrizione del progetto con l’ApL dovranno inoltrare la richiesta di contributo direttamente ad Ebitemp;
  • Le lavoratrici/tori per ottenere il pagamento dell’ultima tranche prevista, avranno massimo 60 giorni di tempo per presentare a Ebitemp l’ultima busta paga relativa all’ultimo mese del progetto approvato. Resta fermo, che, qualora in questa fase la richiesta fosse sospesa per carenza documentale, l’integrazione necessaria dovrà pervenire al massimo entro 90 giorni di calendario dalla comunicazione di sospensione, trascorsi i quali, senza che sia intervenuta idonea integrazione, l’istanza si intenderà rinunciata e quindi respinta.

Si ricorda che l’unica modalità riconosciuta di ricezione delle richieste sia per i lavoratori che pervenute con il supporto degli Sportelli Territoriali Sindacali è tramite piattaforma MyEbitemp dalla quale è possibile monitorare l’andamento delle richieste e integrare eventuale documentazione mancante.

Documentazione richiesta


Documenti da allegare all’invio della prima richiesta:

  • Fotocopia di un documento d’identità (Carta di identità o passaporto) e del codice fiscale;
  • Copia del progetto di Mobilita territoriale sottoscritto con l’ApL;
  • Copia del contratto di lavoro in somministrazione a tempo determinato/o copia del contratto di lavoro in somministrazione a tempo indeterminato e lettera di assegnazione;
  • Autocertificazione domicilio/residenza (documento scaricabile dal sito di Ebitemp);
  • Nel caso di accesso alla prestazione di soggetto minorenne stato di famiglia o autodichiarazione reperibile nel sito di Ebitemp;

Documenti da allegare nelle tranche successive alla prima:

  • Per i pagamenti successivi alla prima tranche, le lavoratrici/tori, facendo riferimento alla durata del progetto, potranno inviare l’ultima busta paga relativa allo scaglione di riferimento come descritto dal soprastante regolamento. (es. per i progetti della durata di 9 mesi la seconda tranche di pagamento si può ottenere con l’invio della busta paga relativa al 4° mese di missione legata al progetto, e così via).

 

N.B.:

Al fine di garantire l’erogazione della prestazione richiesta, Ebitemp si riserva il diritto di richiedere all’interessato documentazione ulteriore e diversa rispetto a quella sopra indicata, o la documentazione in originale.

I moduli di domanda, con l’elenco degli allegati da inviare, sono anche disponibili presso le filiali delle Agenzie per il Lavoro o presso le sedi di Felsa – Cisl, Nidil Cgil e UILTemp.

Per ulteriori informazioni: numero verde numero verde 800.672.999

Gli uffici amministrativi di Ebitemp non sono abilitati a rispondere a domande relative alla gestione delle pratiche.

Ebitemp, a tutela dei propri diritti, si riserva ogni facoltà, compresa quella di adire le vie legali, in presenza di dichiarazioni false o documenti contraffatti o comunque in presenza di comportamenti potenzialmente idonei ad integrare gli estremi di un illecito sia civile che penale.