Cosa prevede
A chi si rivolge
Alle lavoratrici in somministrazione che abbiano subito violenze e/o molestie dentro o fuori il luogo di lavoro, viene riconosciuto un sostegno economico pari a 700 euro lorde x 12 mesi, se non in forza di lavoro al momento della richiesta oppure euro 500 lorde x 12 mesi se in forza di lavoro. I requisiti sono: un’anzianità lavorativa di 7 giorni, anche non continuativi, negli ultimi 6 mesi e l’inserimento in percorsi certificati dai Servizi Sociali del Comune di appartenenza, dai Centri Antiviolenza o dalle Case Rifugio (art. 5-bis, D.L. 93/2013, convertito con modificazioni dalla L. 119/2013) oppure in possesso di un provvedimento esecutivo, del giudice competente, che attesti la condizione di vittima di violenza e molestie.
Quali sono i requisiti
Al momento della presentazione della richiesta, le lavoratrici devono aver lavorato almeno 7 giorni, anche non continuativi, negli ultimi 6 mesi e devono essere inserite in percorsi certificati dai Servizi Sociali del Comune di appartenenza, dai Centri Antiviolenza o dalle Case Rifugio (art. 5-bis, D.L. 93/2013, convertito con modificazioni dalla L. 119/2013) oppure in possesso di un provvedimento esecutivo, del giudice competente, che attesti la condizione di vittima di violenza e molestie.
Cosa si può ottenere
Un contributo di euro 700 per 12 mesi, al lordo delle imposte previste dalla legge, nel caso di lavoratrice non in forza di lavoro.
Un contributo di euro 500 per 12 mesi, al lordo delle imposte previste dalla legge, nel caso di lavoratrice in forza di lavoro.
Cosa si deve fare
ATTENZIONE:
Le richieste devono essere inviate attraverso l’area riservata di My Ebitemp*, dalla quale è possibile monitorare l’andamento della richiesta e integrare eventuale documentazione mancante.
*Si ricorda che l’unica modalità riconosciuta di ricezione delle richieste pervenute con il supporto degli Sportelli Territoriali Sindacali è tramite piattaforma MyEbitemp, non sono accettate raccomandate o PEC.