Proroga prestazioni straordinarie Covid-19 - Ebitemp
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Proroga prestazioni straordinarie Covid-19

Per consultare il regolamento completo e la modulistica delle prestazioni straordinarie emergenza Covid-19 CLICCA QUI

 


ESTENSIONE DEI TERMINI DELLE PRESTAZIONI EBITEMP ISTITUITE PER L’EMERGENZA COVID-19

1 febbraio 2021

Alla luce della pubblicazione in G.U. del Decreto Legge 14 gennaio 2021, n. 2 che prevede la proroga dello stato di emergenza sanitaria sino al 30 aprile 2021 ed introduce ulteriori disposizioni urgenti finalizzate al contenimento della diffusione del Covid-19, la Commissione Prestazioni riunitasi in data 26 gennaio 2021, in virtù della delega fornita dalle Parti Sociali con “Accordo per l’estensione dei termini di presentazione delle istanze di accesso alle prestazioni Ebitemp per emergenza covid-19” del 2 novembre 2020, delibera l’estensione dei termini di scadenza delle prestazioni Ebitemp, istituite a carattere straordinario per COVID-19, come di seguito descritto:

 


TUTELA SANITARIA

Ricoveri ospedalieri per covid-19:

Riconoscimento di una diaria di Euro 50,00 (cinquanta) per ogni giorno di ricovero ospedaliero certificato per Covid-19, a partire dal primo giorno di ricovero e per un massimo di 50 giorni, e fino alla copertura di un importo massimo di Euro 2.500,00 (duemilacinquecento). Analogamente all’attuale prestazione “Ricoveri”, l’indennità viene erogata sia in caso di lavoratrici e lavoratori colpiti da Covid-19, che in caso di ricoveri di coniuge e figli, fiscalmente a carico, positivi al Coronavirus.

Per il coniuge e i figli fiscalmente a carico l’indennità verrà riproporzionata sulla base della percentuale dichiarata dalla lavoratrice o dal lavoratore richiedente.

La prestazione è attiva in modalità retroattiva per eventi verificatisi a partire dal 1° gennaio 2020 e fino al 30 aprile 2021.

Nel caso di recidiva dei lavoratori o dei loro i familiari a carico si potrà presentare una nuova richiesta che sarà sottoposta all’attenzione della Commissione Prestazioni che la valuterà a suo insindacabile giudizio.

 

Indennità per isolamento domiciliare per covid-19:

In caso di positività al virus, qualora sia necessario un periodo di isolamento domiciliare per lavoratrici e lavoratori, o per uno o più dei loro familiari fiscalmente a carico (limitatamente a coniuge e figli conviventi), i richiedenti hanno diritto a Euro 50,00 (cinquanta) di diaria per ogni giorno di degenza domiciliare, fino alla copertura di un importo massimo di Euro 700,00 (settecento), per nucleo familiare. Per il coniuge e i figli fiscalmente a carico conviventi, l’indennità viene riproporzionata sulla base della percentuale dichiarata dalla lavoratrice o dal lavoratore richiedente.

La prestazione è attiva in modalità retroattiva per eventi verificatisi a partire dal 1° gennaio 2020 e fino al 30 aprile 2021.

Nel caso di recidiva dei lavoratori o dei loro i familiari a carico si potrà presentare una nuova richiesta che sarà sottoposta all’attenzione della Commissione Prestazioni che la valuterà a suo insindacabile giudizio.

 

Riabilitazione respiratoria per covid-19:

Per le lavoratrici e i lavoratori affetti da polmonite interstiziale scaturita da positività a Covid-19 è previsto un contributo per prestazioni sanitarie relative a riabilitazione respiratoria.

Le lavoratrici e i lavoratori richiedenti (inclusi i loro familiari fiscalmente a carico, limitatamente a coniuge e figli), hanno diritto al contributo per un massimo di 3 visite pneumologiche per la copertura di un importo massimo per visita di Euro 60,00 (sessanta), e ad un ciclo di fisioterapia toracica a domicilio per un massimo di 10 sedute per la copertura di un importo massimo di Euro 90,00 (novanta) a seduta. Per il coniuge e i figli fiscalmente a carico, l’indennità verrà riproporzionata sulla base della percentuale dichiarata dalla lavoratrice o lavoratore richiedente.

La prestazione è attiva in modalità retroattiva per eventi verificatisi a partire dal 1° gennaio 2020 e fino al 30 aprile 2021.

Nel caso di recidiva dei lavoratori o dei loro i familiari a carico si potrà presentare una nuova richiesta che sarà sottoposta all’attenzione della Commissione Prestazioni che la valuterà a suo insindacabile giudizio.

L’erogazione dei rimborsi delle prestazioni sopra elencate è destinata esclusivamente alle lavoratrici ed ai lavoratori con contratti di lavoro in somministrazione sia a tempo determinato che a tempo indeterminato con contratti attivi o che abbiano svolto almeno 30 giorni di attività lavorativa nell’arco di 120 giorni di calendario, nonché per i 120 giorni successivi alla cessazione del rapporto di lavoro.

Il Plafond di spesa complessivo per le prestazioni di Tutela Sanitaria legate all’emergenza Covid-19 è di 500mila euro.
Si precisa che:
a) in caso di raggiungimento del limite di spesa, la prestazione non potrà essere erogata;
b) Ebitemp comunicherà l’eventuale raggiungimento del limite di spesa mediante apposita comunicazione sul proprio sito istituzionale;
c) in caso di raggiungimento del limite di spesa e successiva ricostituzione di un nuovo plafond di spesa, Ebitemp darà notizia dell’eventuale riattivazione della prestazione mediante idonea comunicazione sul proprio sito istituzionale, procedendo alla liquidazione delle richieste nei limiti del nuovo plafond e rispettando l’ordine cronologico delle richieste pervenute.

 


Decessi a seguito di positività per covid-19:

Per i familiari eredi aventi diritto, delle lavoratrici o dei lavoratori con contratti in somministrazione deceduti a causa di positività accertata al Covid-19, è prevista una liberalità di 5.000 euro.

Possono presentare richiesta i familiari aventi diritto, di lavoratrici e lavoratori con contratti di lavoro in somministrazione che si siano svolti con almeno 30 giorni di attività lavorativa nel periodo che va dal 1° gennaio 2020 al 30 aprile 2021. La positività al COVID-19 dovrà essere attestata nel periodo di vigenza del contratto in somministrazione. Nell’ipotesi in cui i 30 giorni non siano continuativi, l’accertata positività dovrà ricadere nell’arco temporale che decorre tra il primo contratto di lavoro in somministrazione e l’ultimo.

La liberalità è prevista in modalità retroattiva per eventi verificatisi a partire dal 1° gennaio 2020 e fino al 30 aprile 2021.

ll Plafond di spesa complessivo per la prestazione è di 100mila euro.

Si precisa che:
a) in caso di raggiungimento del limite di spesa, la prestazione non potrà essere erogata;
b) Ebitemp comunicherà l’eventuale raggiungimento del limite di spesa mediante apposita comunicazione sul proprio sito istituzionale;
c) in caso di raggiungimento del limite di spesa e successiva ricostituzione di un nuovo plafond di spesa, Ebitemp darà notizia dell’eventuale riattivazione della prestazione mediante idonea comunicazione sul proprio sito istituzionale, procedendo alla liquidazione delle richieste nei limiti del nuovo plafond e rispettando l’ordine cronologico delle richieste pervenute.

 

 


MATERIALE INFORMATICO

 

Contributo per la didattica a distanza rivolto alle lavoratrici/tori con figli o con minori sotto tutela o con figli iscritti a corsi legali di laurea, fiscalmente a carico:

Per le lavoratrici/tori con un contratto di lavoro in somministrazione e un’anzianità di lavoro in somministrazione pari complessivamente a 60 giorni, da far valere nel periodo compreso tra il 1° settembre 2020 ed il 31 agosto 2021, con figli o minori sotto tutela iscritti, per l’anno scolastico/accademico 2020/2021, ad una scuola Primaria o Secondaria di I o II grado o figli iscritti all’Università con attestazione di frequenza in corso di laurea, fiscalmente a carico, è riconosciuto un contributo una tantum di Euro 150,00 lordi (centocinquanta), riproporzionabile sulla base della

percentuale del figlio a carico della lavoratrice o del lavoratore richiedente, per fronteggiare l’acquisto del seguente materiale informatico, elencato in maniera tassativa: tablet, PC, scanner, stampante, webcam, acquisto modem* e smartphone**; il materiale deve essere acquistato nel periodo che va dal 1° settembre 2020 al 30 aprile 2021, al fine di consentire il regolare svolgimento del ciclo di studi anche a distanza.

La richiesta può essere presentata per ciascuno dei figli fiscalmente a carico.

* Il rimborso è previsto esclusivamente per l’acquisto del modem e non per l’installazione o l’attivazione della connessione internet.

** Con esclusione dei figli iscritti alla scuola Primaria e Secondaria di I grado.

Nota a margine: si considera che le misure di cui sopra possono essere escluse dalla determinazione del reddito di lavoro dipendente solo se indirizzate a lavoratrici/tori con familiari affetti da DSA (Legge 170/2010 “Norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”) previa apposita certificazione che ne attesti la patologia.

 

Contributo per la didattica a distanza per lavoratrici/tori iscritti ai corsi serali:

Per le lavoratrici/tori con un contratto di lavoro in somministrazione e un’anzianità di lavoro in somministrazione pari complessivamente a 60 giorni da far valere nel periodo compreso tra il 1° settembre 2020 ed il 31 agosto 2021 iscritti, nell’anno scolastico 2020/2021, ad un corso serale per il conseguimento del titolo di studio di scuola secondaria di I o II grado, è riconosciuto un contributo una tantum di Euro 150,00 lordi (centocinquanta), per fronteggiare l’acquisto del seguente materiale informatico elencato in maniera tassativa: tablet, PC, scanner, stampante, webcam, acquisto modem* e smartphone; il materiale deve essere acquistato nel periodo che va dal 1° settembre 2020 al 30 aprile 2021, al fine di consentire il regolare svolgimento del ciclo di studi anche a distanza.

* Il rimborso è previsto esclusivamente per l’acquisto del modem e non per l’installazione o l’attivazione della connessione internet.

 

Contributo per la didattica a distanza per lavoratrici/tori iscritti ad un corso legale di laurea:

Per le lavoratrici/tori con un contratto di lavoro in somministrazione e un’anzianità di lavoro in somministrazione pari complessivamente a 45 giorni da far valere nel periodo compreso tra il 1° settembre 2020 ed il 31 agosto 2021 iscritti, nell’anno accademico 2020/2021, ad un corso legale di laurea, è riconosciuto un contributo una tantum di Euro 150,00 lordi (centocinquanta), per fronteggiare l’acquisto del seguente materiale informatico elencato in maniera tassativa: tablet, PC, scanner, stampante, webcam, acquisto modem* e smartphone; il materiale deve essere acquistato nel periodo che va dal 1° settembre 2020 al 30 aprile 2021, al fine di consentire il regolare svolgimento del ciclo di studi anche a distanza.

* Il rimborso è previsto esclusivamente per l’acquisto del modem e non per l’installazione o l’attivazione della connessione internet.

 

Contributo per la didattica a distanza per lavoratrici/tori con contratti di Apprendistato di I e III livello:

Per le lavoratrici/tori con un contratto di lavoro in somministrazione e un’anzianità di lavoro in somministrazione pari complessivamente a 60 giorni da far valere nel periodo compreso tra il 1° settembre 2020 ed il 31 agosto 2021 che stiano completando il corso di studi finalizzato all’apprendistato, con riferimento all’anno scolastico 2020/2021, è riconosciuto un contributo una tantum di Euro 150,00 lordi (centocinquanta), per fronteggiare l’acquisto del seguente materiale

informatico elencato in maniera tassativa: tablet, PC, scanner, stampante, webcam, acquisto modem* e smartphone; il materiale deve essere acquistato nel periodo che va dal 1° settembre 2020 al 30 aprile 2021, al fine di consentire il regolare svolgimento del ciclo di studi anche a distanza.

* Il rimborso è previsto esclusivamente per l’acquisto del modem e non per l’installazione o l’attivazione della connessione internet

Periodo di copertura: Le prestazioni sono attive in modalità retroattiva per spese sostenute a partire dal 1° settembre 2020 e fino al 30 aprile 2021. Le prestazioni saranno oggetto di eventuale revisione nel mese di Agosto p.v., qualora dovessero perdurare le ragioni della didattica a distanza.

ll Plafond di spesa complessivo per il contributo per l’acquisto di materiale informatico finalizzato alla didattica a distanza è pari a 250mila euro.

Si precisa che:
a) in caso di raggiungimento del limite di spesa, la prestazione non potrà essere erogata;
b) Ebitemp comunicherà l’eventuale raggiungimento del limite di spesa mediante apposita comunicazione sul proprio sito istituzionale;
c) in caso di raggiungimento del limite di spesa e successiva ricostituzione di un nuovo plafond di spesa, Ebitemp darà notizia dell’eventuale riattivazione della prestazione mediante idonea comunicazione sul proprio sito istituzionale, procedendo alla liquidazione delle richieste nei limiti del nuovo plafond e rispettando l’ordine cronologico delle richieste pervenute.

 

Contributo per lavoratrici/tori con attività di lavoro in smart working:

Per le lavoratrici/tori con un contratto di lavoro in somministrazione attivo e un’anzianità di lavoro in somministrazione pari complessivamente a 60 giorni da far valere nel periodo compreso tra il 1° settembre 2020 ed il 31 agosto 2021, è riconosciuto un contributo una tantum di Euro 150,00 lordi (centocinquanta), per fronteggiare l’acquisto del seguente materiale informatico elencato in maniera tassativa: tablet, PC, scanner, stampante, webcam, acquisto modem* e smartphone, acquistato nel periodo che va dal 1° settembre 2020 al 30 aprile 2021, al fine di consentire il regolare svolgimento dell’attività lavorativa in smart-working.

* Il rimborso è previsto esclusivamente per l’acquisto del modem e non per l’installazione o l’attivazione della connessione internet

La valutazione e l’approvazione delle richieste potrebbe essere sottoposta all’insindacabile giudizio della Commissione Prestazioni.

Periodo di copertura: La prestazione è attiva in modalità retroattiva per spese sostenute a partire dal 1° settembre 2020 al 30 aprile 2021.

ll Plafond di spesa complessivo per il contributo per l’acquisto di materiale informatico finalizzato all’attività di smart-working è di 150mila euro.

Si precisa che:
a) in caso di raggiungimento del limite di spesa, la prestazione non potrà essere erogata;
b) Ebitemp comunicherà l’eventuale raggiungimento del limite di spesa mediante apposita comunicazione sul proprio sito istituzionale;
c) in caso di raggiungimento del limite di spesa e successiva ricostituzione di un nuovo plafond di spesa, Ebitemp darà notizia dell’eventuale riattivazione della prestazione mediante idonea comunicazione sul proprio sito istituzionale, procedendo alla liquidazione delle richieste nei limiti del nuovo plafond e rispettando l’ordine cronologico delle richieste pervenute.

Il termine ultimo per la presentazione di tutte le istanze sopraindicate, da parte di coloro che matureranno i requisiti di accesso entro il 30 aprile 2021, è fissato al 31 agosto 2021.

La valutazione e l’approvazione delle richieste potrebbe essere sottoposta all’insindacabile giudizio della Commissione Prestazioni.

 


ULTERIORI PREVISIONI

Nel caso di ulteriore proroga dello stato di emergenza ai sensi della normativa nazionale, la Commissione Prestazioni, in virtù della delega fornita dalle Parti Sociali con “Accordo per l’estensione dei termini di presentazione delle istanze di accesso alle prestazioni Ebitemp per emergenza covid-19” del 2 novembre 2020 valuterà la possibilità di individuare un nuovo termine utile alla maturazione dei requisiti di accesso delle prestazioni sopra elencate.


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