Ebitemp
La scelta delle organizzazioni sindacali e delle associazioni imprenditoriali di dar vita a Ebitemp, l’Ente bilaterale per il lavoro temporaneo, fu compiuta il 28 maggio 1998 con la stipula del primo contratto collettivo del settore. La bilateralità veniva individuata come metodologia e strumento per assicurare ai lavoratori temporanei (identificati successivamente come lavoratori in somministrazione) forme di tutela innovative che attenuassero i disagi della discontinuità lavorativa.
Nel 2002, in occasione del primo rinnovo contrattuale, venivano avviate le prime attività di tutela dei lavoratori: in particolare gli indennizzi per i casi di infortunio, prestazione che si estende anche dopo la conclusione del rapporto di lavoro, e la costituzione di un fondo di garanzia. Quest’ultima consentiva ai lavoratori temporanei di accedere al credito personale a condizioni molto convenienti e con procedure semplificate rispetto a quelle adottate dal sistema bancario.
Nel mese di luglio 2008 veniva firmato il rinnovo contrattuale che prevedeva un vero e proprio sistema di welfare di settore con l’obiettivo di costruire un sistema capace di rispondere ai mutati bisogni dei lavoratori. Il nuovo contratto, infatti, oltre all’ampliamento dei servizi offerti da Ebitemp ai lavoratori in somministrazione, prevedeva che le missioni di lavoro in somministrazione potevano essere prolungate fino a 36 mesi senza comportare l’obbligo di assunzione; qualora, invece, si superavano 36 mesi di lavoro continuato presso una singola azienda, l’agenzia doveva assumere il lavoratore a tempo indeterminato. Un altro elemento fortemente innovativo del contratto rinnovato nel 2008 è stata la costituzione di un fondo di previdenza integrativo per i lavoratori in somministrazione ed un ampio spazio dedicato alla sicurezza sul lavoro.
A partire dal 1 febbraio 2017 Ebitemp ha avviato nuove prestazioni di welfare per i lavoratori in somministrazione: le Parti Sociali di settore hanno ampliato e rafforzato il ventaglio delle tutele per i lavoratori prevedendo contributi per il sostegno alla istruzione dei lavoratori e dei loro figli, per il trasporto extra urbano, per la maternità/adozione, per le spese di asilo nido (estesi anche ai lavoratori padri) e contributi per lavoratori/rici con familiari a carico non autosufficienti.
Il rinnovo del CCNL di settore nel 2019 ha ampliato ulteriormente l’offerta di prestazioni erogate, così da venire incontro alle lavoratrici e ai lavoratori in maniera sempre più efficace e incisiva. E’ stato innalzato il tetto dei massimali per molte delle prestazioni, rivedendo molti regolamenti in un’ottica più inclusiva, ed stato notevolmente ampliato il ventaglio di prestazioni legate alla Tutela sanitaria con l’introduzione di nuovi pacchetti dedicati per il rimborso di prestazioni private.
Il rinnovo del CCNL di Settore sottoscritto il 15 ottobre 2019 ha introdotto maggiori tutele rivolte alle Lavoratrici e ai Lavoratori in Somministrazione. Le novità più significative sanno coniugare le esigenze del settore con migliori forme di potenziamento di diritti, tutele e maggiori misure di sostegno occupazionale; con l’ottimizzazione, inoltre, di azioni che tendono alla riqualificazione delle persone e alla valorizzazione del Welfare contrattuale. Tutto ciò vede aumentata significativamente la platea dei richiedenti le prestazioni di Ebitemp. La nostra sfida è rendere l’Ente Bilaterale, nei prossimi anni, sempre più un punto di riferimento attivo e concreto di sostegno sia per le Lavoratrici, che per i Lavoratori, che per le Imprese. Saper cogliere questa sfida significa mettere in atto metodi e strumenti innovativi rispondenti alle esigenze di un mercato del lavoro sempre più dinamico e in costante evoluzione. Per questo stiamo già lavorando per attuare una Digital Trasformation che ci consentirà di assolvere funzioni, sempre più complesse, con soluzioni efficienti e puntuali.