Mobilità territoriale
A chi si rivolge
La nuova prestazione di Mobilità Territoriale, che decorre dal 1 gennaio 2020, è rivolta alle lavoratrici e ai lavoratori che necessitano del trasferimento dal proprio luogo di residenza per esigenze strettamente connesse ad una attività lavorativa, proposta dall’APL, di durata minima di 6 mesi.
A fronte di un nuovo contratto (o nuova lettera di assegnazione per i tempi indeterminati) ancora da sottoscrivere alla data di presentazione del relativo progetto, la prestazione prevede un contributo ad personam fino ad un importo massimo di € 3.500. L’importo richiesto dovrà essere anticipato dall’APL quale rimborso delle spese rientranti nei requisiti del progetto, che la lavoratrice/lavoratore dovrà sostenere una volta che sottoscriverà il nuovo contratto. Possono essere riconosciuti i rimborsi per il trasferimento relativi alle spese di viaggio, alloggio e trasloco, qualora la distanza dalla residenza o domicilio effettivi del lavoratore siano di minimo 250 Km.
Le spese rientranti nel progetto, sostenute da o per il lavoratore ed anticipate dall’Agenzia, dovranno essere successivamente rendicontate a Ebitemp con apposita documentazione coerente con quanto indicato nel progetto approvato.
Cosa si deve fare
Prima della sottoscrizione da parte della lavoratrice/lavoratore del nuovo contratto (o della nuova missione in caso di tempo indeterminato), l’ApL dovrà preventivamente presentare ad Ebitemp il progetto di Mobilità Territoriale firmato congiuntamente al lavoratore che verrà valutato ed approvato, ad insindacabile giudizio, dalla Commissione Prestazioni. A fronte del fatto che le APL anticiperanno il rimborso ai lavoratori sottoscrittori dei progetti di Mobilità, le Agenzie avranno la disponibilità di un plafond di spesa, nel limite massimo di 14.000 euro, da mettere a disposizione dei progetti, per un contributo massimo di 3.500 euro lordi per ogni singolo lavoratore.
I progetti e le relative richieste di rimborso delle spese saranno inoltrate all’Ente direttamente dalle APL tramite piattaforma dedicata MyEbitemp. La prestazione deve intendersi sperimentale per i primi 12 mesi, con una capienza massima di 350.000 euro (trecentocinquantamila) a carico di Ebitemp. La Commissione prestazioni prenderà in esame tutte le richieste in base ad un ordine cronologico di arrivo sino al raggiungimento del limite massimo di € 350.000,00 ma valuterà le singole richieste sulla base di criteri oggettivi indipendentemente dalla cronologia di riferimento. Il progetto di Mobilità da caricare sul portale di Ebitemp dovrà:
- essere sottoscritto dalla lavoratrice/lavoratore e dal responsabile per l’APL,
- contenere l’indicazione geografica del trasferimento,
- contenere l’indicazione dell’ambito di spesa per cui si richiede il contributo,
- tracciare l’importo richiesto,
- riportare una data indicativa di inizio contratto (contratto che verrà successivamente trasmesso a Ebitemp, unitamente alla busta paga del sesto mese di permanenza nel contratto).
E’ richiesta una nota di dettaglio in cui descrivere il motivo del trasferimento e una specifica sull’attività lavorativa per cui è richiesta l’attivazione.
Fac-simile di nota esplicativa:
Il sig. XXXXX è una tecnico sistemista con pluriennale esperienza nel settore dell’IT. La nostra ApL ha selezionato il suo profilo per un’azienda di sviluppo software denominata NewCo. S.r.l., sita a Savigliano (CN), per lo sviluppo di un sistema gestionale per conto di una multinazionale. Il lavoratore ha superato positivamente l’iter di selezione, ha concluso le visite preassuntive e verrà attivato un iniziale contratto di sei mesi con la prospettiva di rinnovo. Al fine di favorire il periodo di transizione e di supportare il lavoratore nella fase di trasferimento dalla sua regione di residenza, la nostra ApL intende attivare il presente progetto di mobilità.
Attenzione: il progetto di mobilità potrà essere trasmesso a Ebitemp solo una volta stampato e allegato in pdf al portale con le firme congiunte del lavoratore e del rappresentante dell’APL.
Non potranno essere approvati progetti legati a contratti già avviati al momento della trasmissione del relativo progetto.
Una volta approvato il progetto da parte della Commissione Prestazioni e decorsi i sei mesi contrattuali di lavoro, al fine di ottenere da Ebitemp il rimborso di quanto anticipato al lavoratore, l’ApL potrà caricare sul portale di Ebitemp:
- la documentazione di spesa del lavoratore concordata,
- contratto e busta paga del sesto mese,
- attestazione del pagamento al lavoratore, da parte dell’ApL, dell’importo richiesto nel progetto.
Attenzione: il termine ultimo per il caricamento delle spese sostenute è entro massimo due mesi dopo la maturazione del requisito richiesto (permanenza di sei mesi nel nuovo contratto di lavoro tracciato nel progetto).
Ebitemp non potrà erogare il contributo, neanche in caso di precedente approvazione del relativo progetto, in caso di:
- mancata rendicontazione delle spese sostenute,
- discordanza degli ambiti di riferimento delle spese necessarie al trasferimento indicati nel progetto,
- mancato completamento della fase di rendicontazione (incluso caricamento del contratto, dell’ultima busta paga attestante la maturazione del requisito e dell’attestazione di pagamento del contributo al lavoratore) entro la tempistica prevista,
- periodo di riferimento di inizio contratto indicato nel progetto discordante dalla data del contratto di lavoro effettivamente sottoscritto.
Per info: mobilitaterritoriale@ebitemp.it