Tutela sanitaria – Rimborso spese odontoiatriche
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Allegati
Cosa prevede
E’ previsto il rimborso delle spese per prestazioni odontoiatriche e ortodontiche private. Le prestazioni garantite e la misura del rimborso sono previste dall’apposito tariffario . Il massimale annuo rimborsabile per nucleo familiare è di € 2.000.
PREVENZIONE ODONTOIATRICA E PEDODONTICA
Igiene orale
Ogni assistito ha diritto al rimborso di un’ablazione del tartaro all’anno.
Per ottenere il rimborso sarà necessario inviare copia del documento di spesa.
Sigillatura solchi
Ogni Assistito di età inferiore agli 8 anni ha diritto al rimborso per sigillatura dei solchi fino ad un massimo di 4 prestazioni.
Per richiedere il rimborso delle cure dell’ambito “prevenzione” non è richiesta alcuna autorizzazione preventiva. Può essere utilizzata la piattaforma MyEbitemp.
CURE ODONTOIATRICHE
Autorizzazione
Per attivare l’assistenza, l’interessato dovrà comunicare preventivamente alla Cassa Mutualistica Interaziendale l’inizio delle cure e richiedere l’autorizzazione allegando alla richiesta, oltre alla documentazione comune richiesta per tutte le prestazioni collegate alla tutela sanitaria:
- il modulo preventivo corredato della scheda visita, compilato, firmato e timbrato dal medico odontoiatra, contenente il dettaglio delle prestazioni da eseguire e il dente oggetto delle stesse;
- nel modulo preventivo dovranno essere indicate obbligatoriamente la data di inizio prevista per le cure per le quali si richiede l’assistenza e il nome del paziente a cui verranno prestate le cure. Non potranno essere accolte richieste che non riportino queste due indicazioni;
- in caso il preventivo superi l’importo totale di € 300 sarà necessario allegare l’ortopantomografia pre-trattamento in cui sia indicata data di effettuazione e il relativo referto. L’ortopantomografia non dovrà essere anteriore a 30 giorni rispetto alla data del preventivo. Il costo dell’ortopantomografia, se effettuata per la richiesta di autorizzazione, sarà rimborsato dal fondo con un massimale di € 30.
La modalità sopra indicata vale per l’utilizzo dalla piattaforma MyEbitemp.
La Cassa entro 3 giorni lavorativi rilascerà l’autorizzazione all’assistenza ovvero il diniego motivato o richiederà all’Assistito l’eventuale documentazione mancante.
L’autorizzazione conterrà l’indicazione dei documenti necessari per effettuare la richiesta di rimborso nonché l’importo massimo rimborsabile.
L’autorizzazione di cure riferite a preventivi di importo inferiore a € 300 potrà essere rilasciata esclusivamente trascorsi sei mesi dalla data della precedente autorizzazione.
Eventuali variazioni del piano di cure dovranno essere comunicate alla Cassa tempestivamente e comunque prima del termine delle cure, per essere autorizzate ai fini dell’attivazione dell’assistenza.
Non potranno essere in nessun caso rimborsate prestazioni o modifiche del piano cura non autorizzate in precedenza.
Richiesta di rimborso
Per ottenere il rimborso l’Assistito dovrà inviare entro i termini di validità dell’autorizzazione, oltre alla documentazione comune richiesta per tutte le prestazioni collegate alla tutela sanitaria:
- copia del documento di spesa quietanzato con l’indicazione di tutte le prestazioni effettuate e del dente oggetto della prestazione (la Cassa si riserva di richiedere l’originale);
- ortopantomografia finale quando richiesta in sede di autorizzazione;
- certificati di laboratorio quando richiesti in sede di autorizzazione;
Decadenza
Il diritto a richiedere il rimborso delle spese di odontoiatria decade decorsi 90 giorni dalla data della fattura di saldo.
CURE ORTODONTICHE
L’Assistito ha diritto all’assistenza per cure ortodontiche fisse e mobili.
Autorizzazione
Per attivare l’assistenza, l’interessato dovrà comunicare preventivamente l’inizio delle cure e richiederne l’autorizzazione allegando alla richiesta, oltre alla documentazione comune richiesta per tutte le prestazioni collegate alla tutela sanitaria
- il referto con timbro e firma del medico ortodontista, contenente la descrizione in dettaglio del trattamento da eseguire, la tecnica da utilizzare, la durata prevista del trattamento e la data di inizio della cura.
La modalità sopra indicata vale per l’utilizzo dalla piattaforma MyEbitemp.
La Cassa entro 3 giorni lavorativi rilascerà l’autorizzazione all’assistenza ovvero il diniego motivato o richiederà all’Assistito eventuale documentazione mancante.
L’autorizzazione sarà riferita ad un massimo di un anno di cura (12 mesi effettivi dall’inizio delle cure) e conterrà l’indicazione dei documenti necessari per effettuare la richiesta di rimborso nonché dell’importo massimo rimborsabile.
In caso di cure che si protraggano oltre il primo anno di cura autorizzato sarà necessario, allo scadere della autorizzazione del primo anno di cura, richiedere una nuova autorizzazione allegando referto con timbro e firma del medico ortodontista relativo allo stato di avanzamento della cura.
Non potranno essere in nessun caso rimborsate cure non autorizzate in precedenza.
Richiesta di rimborso
Per ottenere il rimborso al termine delle cure l’Assistito dovrà inviare, oltre alla documentazione comune richiesta per tutte le prestazioni collegate alla tutela sanitaria:
- copia del documento di spesa quietanzato con l’indicazione del trattamento effettuato. In caso di cure di durata superiore a un anno, il documento dovrà riportare l’anno di cura cui si riferisce il saldo (Esempio: saldo 1° anno di cure, saldo 2° anno di cure, ecc.).
- Certificati di laboratorio quando richiesti in sede di autorizzazione.
- Fotografie intra orali, fotografie dei modelli quando richiesti in sede di autorizzazione.
Decadenza
Il diritto a richiedere il rimborso delle spese di ortodonzia decade decorsi 90 giorni dalla data della fattura di saldo.
Documentazione richiesta comune a tutte le prestazioni di tutela sanitaria
- per i lavoratori con contratto di somministrazione a tempo determinato, copia del contratto ed eventuali proroghe;
- per i lavoratori con contratto di somministrazione a tempo indeterminato, copia del contratto, lettere di assegnazione ed eventuali proroghe;
- copia ultima busta paga;copia del codice fiscale del richiedente e documento d’identità;
- Certificato di stato di famiglia
Nel caso di richiesta di rimborso per familiari fiscalmente a carico (limitatamente a coniuge e figli), in aggiunta alla suddetta documentazione, allegare:
- copia del codice fiscale del paziente/familiare
- dichiarazione sostitutiva di certificazione/variazione dei familiari conviventi fiscalmente a carico (pag. 5 del modulo di rimborso)
Nel caso i familiari risultino fiscalmente a carico del lavoratore al 50% il rimborso erogato da Ebitemp sarà pari al 50% di quanto spettante.
Non possono essere chieste a rimborso fatture emesse da medici operanti all’estero (anche nella UE).
Il diritto a richiedere il rimborso di fatture odontoiatriche, si prescrive decorsi 90 giorni dalla data in cui sono state pagate le prestazioni.
L’importo delle spese sanitarie oggetto di rimborso non potrà essere portato in detrazione in sede di dichiarazione dei redditi, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Per informazioni ebitemp@ebitemp.it – Numero verde: 800.672.999
Spedizione delle richieste
Il diritto a richiedere i rimborsi delle spese odontoiatriche si prescrive decorsi 90 giorni dalla data della fattura.
Le richieste di rimborso per spese odontoiatriche e ortodontiche possono essere inviate direttamente on line grazie all’area riservata My Ebitemp con pochi e semplici passaggi
RIMBORSI
I rimborsi saranno calcolati in base agli importi massimi previsti dall’apposito tariffario.
Resterà a carico dell’assistito una franchigia del 20% dell’importo rimborsabile.
In caso di cura eseguita da un familiare il rimborso (calcolato come descritto ai commi precedenti) verrà riproporzionato alla percentuale per la quale il familiare risulta a carico del dipendente.
Le liquidazioni dei rimborsi avverranno con bonifico sul c/c bancario o postale dell’associato o, in mancanza, con bonifico domiciliato (può essere riscosso presso qualsiasi ufficio di Poste Italiane).
Per la prestazione “Tutela Sanitaria” sono consentiti pagamenti tramite bonifico domiciliato o carte ricaricabili revolving solo al di sotto della soglia massima di 500 euro; per importi superiori è necessario indicare un cc bancario intestato al lavoratore/trice.
LIMITI ED ESCLUSIONI
Il massimale annuo rimborsabile per nucleo familiare è di € 2.000.
- Non potranno essere assistite più di 5 otturazioni all’anno.
- Non potranno essere rimborsate fatture riferite ad una sola parte del trattamento autorizzato. Il rimborso potrà essere erogato solo al termine di tutte le cure autorizzate e il relativo importo rimborsato concorrerà al massimale dell’anno in cui verrà emessa la fattura di saldo che attesta la conclusione del trattamento autorizzato.
- L’assistenza potrà essere concessa soltanto se l’inizio del trattamento, il termine dello stesso e l’emissione della fattura di saldo, sono avvenuti durante il periodo di copertura dell’Assistito.
- Non possono essere chieste a rimborso fatture emesse da medici operanti all’estero (anche nella UE).
- Non sono in nessun caso rimborsabili le fatture di acconto.
- Il rimborso per cure di implantologia sullo stesso dente potrà essere richiesto nuovamente solo dopo che siano trascorsi tre anni da quello precedente.
- Il rimborso per cure di protesica sullo stesso dente potrà essere richiesto nuovamente solo dopo che siano trascorsi tre anni da quello precedente.
- Il rimborso per cure di conservativa sullo stesso dente potrà essere richiesto nuovamente, solo dopo che siano trascorsi tre anni da quello precedente.
Sono escluse dal rimborso tutte le spese per prestazioni non previste dall’apposito tariffario.
Attenzione. In tutti i casi, Ebitemp e/o la Cassa Mutualistica Interaziendale, si riservano la facoltà di richiedere al lavoratore ogni ulteriore documentazione utile per procedere al rimborso. La documentazione inviata non verrà restituita.
I rimborsi riconosciuti sono integrativi di eventuali rimborsi dovuti dalle Asl o da altri enti mutualistici o da compagnie di assicurazione per i quali gli interessati devono fare regolare richiesta.
Per informazioni Numero verde: 800.672.999
Domande frequenti
Per ticket e odontoiatria la copertura è estesa anche ai familiari?
Sì, limitatamente a coniuge e figli fiscalmente a carico del lavoratore nell’anno di riferimento della prestazione di cui è richiesto il rimborso. Nel caso i familiari risultino fiscalmente a carico al 50% del lavoratore, il rimborso erogato da Ebitemp sarà pari al 50% di quanto spettante.
Le prestazioni sanitarie private sono rimborsabili?
Le uniche prestazioni private rimborsabili sono le spese odontoiatriche, per le quali è possibile rivolgersi a qualsiasi dentista operante sul territorio nazionale, e le vaccinazioni per i figli fiscalmente a carico. Non è previsto il rimborso di altre prestazioni private, farmaci, materiale sanitario, lenti o occhiali.
Se il contratto di somministrazione è terminato, sono ancora assistito? E per quanto tempo?
Il lavoratore è assistito anche nei 120 giorni successivi al termine del contratto purché il richiedente abbia lavorato almeno 30 giorni nei 120 precedenti la scadenza del contratto.
Per usufruire delle prestazioni offerte per la Tutela sanitaria devo iscrivermi o versare delle quote di adesione?
No. E’ sufficiente essere o essere stato (vedi quesito precedente) un lavoratore in somministrazione.
Esistono strutture convenzionate?
No, la convenzione prevede il rimborso dei ticket pagati per prestazioni in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale erogate da tutte le strutture pubbliche e private convenzionate con il SSN sul territorio nazionale. Per le spese odontoiatriche è possibile richiedere il rimborso di prestazioni erogate da qualsiasi odontoiatra privato iscritto all’Ordine operante in Italia.
Quali sono le modalità di spedizione delle richieste di rimborso?
Le richieste di rimborsi odontoiatrici e dei ticket possono essere inoltrate direttamente on line grazie all’area riservata My Ebitemp con pochi e semplici passaggi.
Quali sono le modalità del rimborso?
La liquidazione del rimborso avviene tramite bonifico bancario (intestato al solo lavoratore) o bonifico domiciliato effettuato dalla Cassa Mutualistica Interaziendale. Il lavoratore riceverà dalla Cassa Mutualistica Interaziendale una e-mail o un SMS di notifica pagamento. Nel caso la modalità scelta sia il bonifico domiciliato, per ritirare i soldi il lavoratore dovrà recarsi presso un qualsiasi ufficio postale munito di codice fiscale e documento d’identità entro 30 giorni a partire dalla notifica di pagamento.
Esiste una franchigia e un massimale di rimborso annuo?
I ticket sanitari vengono rimborsati al 100% e non viene applicato nessun massimale. Per le spese odontoiatriche viene applicata una franchigia fissa del 20% sul totale rimborsabile da tariffario odontoiatrico. Il tetto per le spese odontoiatriche è di 2.000 euro annui per nucleo familiare.
Devo svolgere un lavoro di igiene dentale, devo richiedere la preventiva autorizzazione?
Le prestazioni di igiene orale e le sigillature solchi per bambini a carico (di età inferiore a 8 anni) sono rimborsabili senza preventiva autorizzazione. Basterà presentare richiesta di rimborso allegando tutta la documentazione completa e la fattura con la specifica dei lavori eseguiti.
Devo svolgere delle cure odontoiatriche/ortodontiche, posso pagare le fatture al dentista e richiederne il rimborso?
No, dal 1 giugno 2017 è attiva una nuova procedura che prevede l’invio di una precedente richiesta di autorizzazione tramite apposito modulo con timbro e firma del medico odontoiatra. Entro 3 giorni lavorativi il lavoratore/rice riceverà una mail di avviso con l’accettazione o il diniego all’autorizzazione. In caso di accoglimento potrà, in un secondo momento, richiedere il rimborso secondo le modalità previste e gli importi autorizzati. I rimborsi seguiranno comunque i massimali previsti dall’apposito tariffario odontoiatrico, cui si applica la franchigia del 20%. Per le sole cure di igiene orale e per le sigillature solchi dei bambini non c’è bisogno della preventiva autorizzazione.
Ho visto che per le autorizzazioni eccedenti i 300 euro è necessaria un’ortopantomografia precedente l’inizio dei lavori, quando la devo inviare?
Nel caso in cui il preventivo superi l’importo totale di € 300 il lavoratore dovrà allegare alla richiesta di autorizzazione un’ortopantomografia pre-trattamento con relativo referto, non anteriore di 30 giorni rispetto alla data del preventivo. Il costo dell’ortopantomografia sarà rimborsato con un massimale di € 30.
Devo richiedere il rimborso di alcune cure di prevenzione (detartasi/sigillatura solchi), che modulo devo utilizzare?
Per richiedere il rimborso delle cure indicate non è necessario richiedere autorizzazione preventiva. E’ sufficiente allegare alla richiesta una fattura dettagliata con la specifica dei lavori eseguiti. Ricordiamo che l’assistenza per la sigillatura dei solchi è riservata ai bambini di età inferiore agli 8 anni.
Come posso richiedere il rimborso del vaccino non in convenzione di mio figlio?
Utilizzando il modulo rimborso ticket e allegando alla documentazione richiesta la fattura di pagamento entro e non oltre 90 giorni dalla data riportata sulla ricevuta.