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Tutela sanitaria

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Cosa prevede


Vi invitiamo a prendere visione del nuovo regolamento in vigore dal 1 maggio 2022.

La Tutela Sanitaria è destinata ai lavoratori/trici in somministrazione (sia a tempo determinato che indeterminato) dipendenti dalle Agenzie per il Lavoro nonché ai loro familiari fiscalmente a carico (limitatamente a coniuge e figli).

Possono presentare richiesta di rimborso i lavoratori/trici con contratti in somministrazione attivi o che abbiano svolto almeno 30 giorni di attività lavorativa nell’arco dei 120 giorni di calendario, nonché per i 120 giorni successivi alla cessazione del rapporto di lavoro.

Sono riconosciute le seguenti prestazioni:

  • rimborso dei ticket (prestazioni in compartecipazione della spesa SSN) e vaccini
  • rimborso spese odontoiatriche private
  •  rimborso spese di ricovero per grandi interventi chirurgici a pagamento
  • rimborso spese per prestazioni ambulatoriali eseguite prima e dopo il ricovero per grande intervento chirurgico a pagamento
  • sussidio per altri ricoveri
  • un pacchetto prevenzione donna con il rimborso di esami svolti in strutture private;
  • un pacchetto per esami di alta diagnostica per malattie oncologiche, per assistere lavoratrici e lavoratori in caso di malattie oncologiche conclamate o in fase di accertamento;
  • un pacchetto maternità per l’assistenza medica alle lavoratrici in gravidanza;
  • un contributo per l’acquisto di lenti da vista.

Per accedere a queste prestazioni ci sono due modalità:

Attraverso l’area riservata di My Ebitemp*, dalla quale è possibile monitorare l’andamento della richiesta e integrare eventuale documentazione mancante;

*Si ricorda che l’unica modalità riconosciuta di ricezione delle richieste pervenute dagli Sportelli Territoriali Sindacali è tramite piattaforma MyEbitemp, non sono accettate raccomandate o PEC.

 

Documentazione (comune a qualsiasi tipo di richiesta)

Oltre a quanto precisato in relazione alle varie tipologie di prestazione, ogni richiesta di rimborso o sussidio, dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:

a) specifico modulo di richiesta rimborso compilato in ogni sua parte e sottoscritto dall’interessato (i moduli contengono anche le modalità di spedizione di tutta la documentazione richiesta);

b) per i lavoratori con contratto di somministrazione a tempo determinato: copia del contratto ed eventuali proroghe;

c) per i lavoratori con contratto di somministrazione a tempo indeterminato: copia del contratto, lettere di assegnazione ed eventuali proroghe;

d) copia della più recente busta paga percepita;

e) Fotocopia codice fiscale e documento d’identità.

 

In caso di richiesta di rimborso per familiare fiscalmente a carico (limitatamente a coniuge e figli), occorre allegare in aggiunta:

  • dichiarazione sostitutiva di certificazione/variazione dei familiari conviventi fiscalmente a carico;
  • fotocopia del codice fiscale del paziente/familiare.

 

Nel caso i familiari risultino fiscalmente a carico al 50% del lavoratore il rimborso erogato da Ebitemp sarà pari al 50% di quanto spettante.

I Gestori delle assistenze si riservano la facoltà di richiedere ogni documentazione clinica e/o amministrativa utile per procedere al rimborso a norma del presente regolamento.

L’importo delle spese sanitarie oggetto di rimborso non potrà essere portato in detrazione in sede di dichiarazione dei redditi, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.


Cosa si può ottenere

Ebitemp, a tutela dei propri diritti, si riserva ogni facoltà, compresa quella di adire le vie legali, in presenza di dichiarazioni false o documenti contraffatti o comunque in presenza di comportamenti potenzialmente idonei ad integrare gli estremi di un illecito sia civile che penale.

Sono consentiti pagamenti tramite carte così dette "carte conto IBAN" (es. carte Poste Pay Evolution), mentre non potranno più essere accolte le modalità di pagamento tramite bonifico domiciliato.

Domande frequenti


Sono un lavoratore minorenne con contratto in somministrazione. Cosa posso fare per accedere alle prestazioni di Ebitemp?

Le richieste presentate da soggetti minori devono essere sottoscritte dall’esercente la potestà genitoriale; anche il modulo privacy e tutte le eventuali autodichiarazioni devono essere sottoscritte dall’esercente la potestà genitoriale. La verifica della qualità di esercente la potestà genitoriale può essere ottenuta mediante il certificato di stato di famiglia.

Per ticket e odontoiatria la copertura è estesa anche ai familiari?

Sì, limitatamente a coniuge e figli fiscalmente a carico del lavoratore nell’anno di riferimento della prestazione di cui è richiesto il rimborso. Nel caso i familiari risultino fiscalmente a carico al 50% del lavoratore, il rimborso erogato da Ebitemp sarà pari al 50% di quanto spettante.

Le prestazioni sanitarie private sono rimborsabili?

Le uniche prestazioni private rimborsabili sono le spese odontoiatriche, per le quali è possibile rivolgersi a qualsiasi dentista operante sul territorio nazionale, e le vaccinazioni per i figli fiscalmente a carico. Non è previsto il rimborso di altre prestazioni private, farmaci, materiale sanitario, lenti o occhiali.

Se il contratto di somministrazione è terminato, sono ancora assistito? E per quanto tempo?

Il lavoratore è assistito anche nei 120 giorni successivi al termine del contratto purché il richiedente abbia lavorato almeno 30 giorni nei 120 precedenti la scadenza del contratto.

Per usufruire delle prestazioni offerte per la Tutela sanitaria devo iscrivermi o versare delle quote di adesione?

No. E’ sufficiente essere o essere stato (vedi quesito precedente) un lavoratore in somministrazione.

Esistono strutture convenzionate?

No, la convenzione prevede il rimborso dei ticket pagati per prestazioni in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale erogate da tutte le strutture pubbliche e private convenzionate con il SSN sul territorio nazionale. Per le spese odontoiatriche è possibile richiedere il rimborso di prestazioni erogate da qualsiasi odontoiatra privato iscritto all’Ordine operante in Italia.

Quali sono le modalità di spedizione delle richieste di rimborso?

Le richieste di rimborsi odontoiatrici e dei ticket possono essere inoltrate direttamente on line grazie all’area riservata My Ebitemp con pochi e semplici passaggi.

Quali sono le modalità del rimborso?

La liquidazione del rimborso avviene tramite bonifico bancario (intestato al solo lavoratore) o bonifico domiciliato effettuato dalla Cassa Mutualistica Interaziendale. Il lavoratore riceverà dalla Cassa Mutualistica Interaziendale una e-mail o un SMS di notifica pagamento. Nel caso la modalità scelta sia il bonifico domiciliato, per ritirare i soldi il lavoratore dovrà recarsi presso un qualsiasi ufficio postale munito di codice fiscale e documento d’identità entro 30 giorni a partire dalla notifica di pagamento.

Esiste una franchigia e un massimale di rimborso annuo?

I ticket sanitari vengono rimborsati al 100% e non viene applicato nessun massimale. Per le spese odontoiatriche viene applicata una franchigia fissa del 20% sul totale rimborsabile da tariffario odontoiatrico. Il tetto per le spese odontoiatriche è di 2.000 euro annui per nucleo familiare.

Devo svolgere un lavoro di igiene dentale, devo richiedere la preventiva autorizzazione?

Le prestazioni di igiene orale e le sigillature solchi per bambini a carico (di età inferiore a 8 anni) sono rimborsabili senza preventiva autorizzazione. Basterà presentare richiesta di rimborso allegando tutta la documentazione completa e la fattura con la specifica dei lavori eseguiti.

Devo svolgere delle cure odontoiatriche/ortodontiche, posso pagare le fatture al dentista e richiederne il rimborso?

No, dal 1 giugno 2017 è attiva una nuova procedura che prevede l’invio di una precedente richiesta di autorizzazione tramite apposito modulo con timbro e firma del medico odontoiatra. Entro 3 giorni lavorativi il lavoratore/rice riceverà una mail di avviso con l’accettazione o il diniego all’autorizzazione. In caso di accoglimento potrà, in un secondo momento, richiedere il rimborso secondo le modalità previste e gli importi autorizzati. I rimborsi seguiranno comunque i massimali previsti dall’apposito tariffario odontoiatrico, cui si applica la franchigia del 20%. Per le sole cure di igiene orale e per le sigillature solchi dei bambini non c’è bisogno della preventiva autorizzazione.

Ho visto che per le autorizzazioni eccedenti i 300 euro è necessaria un’ortopantomografia precedente l’inizio dei lavori, quando la devo inviare?

Nel caso in cui il preventivo superi l’importo totale di € 300 il lavoratore dovrà allegare alla richiesta di autorizzazione un’ortopantomografia pre-trattamento con relativo referto, non anteriore di 30 giorni rispetto alla data del preventivo. Il costo dell’ortopantomografia sarà rimborsato con un massimale di € 30.

Devo richiedere il rimborso di alcune cure di prevenzione (detartasi/sigillatura solchi), che modulo devo utilizzare?

Per richiedere il rimborso delle cure indicate va utilizzato il modulo Rimborso Cure Odontoiatriche/Ortodontiche; non è richiesta alcuna autorizzazione preventiva. E’ però importante allegare alla richiesta una fattura dettagliata con la specifica dei lavori eseguiti.

Come posso richiedere il rimborso del vaccino non in convenzione di mio figlio?

Utilizzando il modulo rimborso ticket e allegando alla documentazione richiesta la fattura di pagamento entro e non oltre 90 giorni dalla data riportata sulla ricevuta.