Aggiornamenti prestazioni di Ebitemp a partire dal 1 gennaio 2020
Con il rinnovo del CCNL di settore, sono molte le novità introdotte a partire dal 1 gennaio 2020. L’obiettivo delle Parti Sociali firmatarie del rinnovo è estendere la platea dei richiedenti le prestazioni Ebitemp, incrementando al contempo i contributi erogati, allo scopo di venire incontro alle mutevoli esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori in maniera sempre più efficace e incisiva.
TUTELA SANITARIA:
RIMBORSO DELLE VACCINAZIONI PRIVATE PER FIGLI MINORI FISCALMENTE A CARICO
Le lavoratrici e i lavoratori, con figli minori fiscalmente a proprio carico, hanno diritto al rimborso delle spese per le loro vaccinazioni, private o a tariffa agevolata.
PACCHETTO MATERNITA’
A partire dal 1 gennaio 2020, alle lavoratrici in gravidanza con contratti di lavoro in somministrazione aventi diritto viene riconosciuto un rimborso con un massimale complessivo di € 600, per ogni gravidanza, per le seguenti prestazioni svolte privatamente:
- fino a 2 visite ginecologiche
- fino a 3 ecografie ostetriche
- Bi-test
- Esami di laboratorio privati legati alla gravidanza
- Amniocentesi e villocentesi per gravidanze (solo per le assistite in gravidanza con età superiore ai 35 anni)
Oltre alla fattura contenente il dettaglio della prestazione erogata, verrà richiesta la prescrizione del medico di base o dello specialista che attesti lo stato di gravidanza
ALTA DIAGNOSTICA PER MALATTIE ONCOLOGICHE
Per i lavoratori/trici con un contratto di lavoro in somministrazione aventi diritto è prevista la copertura fino ad un massimale annuo complessivo di € 3.000, di tutte le prestazioni di alta diagnostica privata previste dall’apposito tariffario finalizzate all’assistenza di malattie oncologiche conclamate o in fase di accertamento.
La richiesta di rimborso dovrà contenere, oltre alla documentazione di base prevista, la prescrizione del medico di base o dello specialista che attesti la patologia oncologica conclamata o in fase di accertamento e la fattura riportante il dettaglio della prestazione erogata.
PREVENZIONE DONNA
Alle lavoratrici in somministrazione aventi diritto viene riconosciuto un rimborso delle seguenti prestazioni, erogate privatamente, per la diagnosi precoce di malattie oncologiche:
- visita + pap test: rimborso fino a € 100, una volta all’anno;
- ecografia mammaria: rimborso fino a € 70, una volta all’anno;
- mammografia: rimborso fino a € 80, una volta all’anno;
- ecografia transvaginale: rimborso fino a € 80, una volta all’anno.
La richiesta di rimborso deve contenere, oltre alla documentazione di base prevista, la prescrizione del medico di base o dello specialista e la fattura riportante il dettaglio della prestazione erogata.
RIMBORSO LENTI E PICCOLI INTERVENTI OCULISTICI
Per i lavoratori/trici con contratto di lavoro in somministrazione aventi diritto è prevista l’assistenza per l’acquisto di lenti oftalmiche o in alternativa per piccoli interventi chirurgici finalizzati al recupero della vista. Le prestazioni sono erogabili una volta ogni due anni con un massimale di € 100. Una volta erogata la prestazione, la stessa potrà essere nuovamente richiesta dopo che siano trascorsi 24 mesi dalla data della fattura di saldo relativa al primo rimborso erogato.
Se nell’arco dei due anni, coloro che hanno già usufruito del rimborso subiranno un peggioramento della vista, sarà possibile richiedere una nuova assistenza, previa presentazione di certificazione rilasciata dal medico specialista che attesti modifica del visus.
La richiesta di rimborso dovrà contenere, oltre alla documentazione di base prevista,prescrizione medica o certificazione rilasciata dal medico specialista e la fattura riportante il dettaglio della prestazione erogata.
ASILO NIDO
A partire dal 1 gennaio 2020 la prestazione prevede per i padri gli stessi requisiti di accesso precedentemente previsti solo per le madri. Inoltre, il contributo massimo mensile per il rimborso delle ricevute di pagamento dell’asilo nido aumenta a 150 euro a partire dalla retta di gennaio 2020.
SOSTEGNO ALLA MATERNITA’
Permangono gli stessi requisiti prima in vigore ma aumenta il contributo che passa, per le richieste trasmesse a partire dal 1 gennaio 2020, a 2.800 euro lordi.
SOSTEGNO “UNA TANTUM” PER L’ADOZIONE, AFFIDAMENTO E ACCOGLIENZA TEMPORANEA NEL NUCLEO FAMILIARE DI MINORI CHE SI TROVINO IN SITUAZIONI DI DIFFICOLTA’ SOCIALE
La prestazione è più inclusiva e interviene anche per i progetti di accoglienza temporanea. Permangono gli stessi requisiti prima in vigore, ma aumenta il contributo che passa, per le richieste trasmesse a partire dal 1 gennaio 2020, a 2.800 euro lordi.
SOSTEGNO ALL’ISTRUZIONE:
CONTRIBUTO PER MATERIALE DIDATTICO E LIBRI PER FIGLI O MINORI SOTTO TUTELA SU DISPOSIZIONE DEL TRIBUNALE DEI MINORI
Contributo per materiale didattico e libri per figli o minori sotto tutela su disposizione del Tribunale dei Minori
La prestazione è più inclusiva e comprende anche i lavoratori con un contratto di lavoro in somministrazione che abbiano figli fiscalmente a proprio carico iscritti all’università con attestazione di frequenza in corso di laurea. Permangono gli stessi requisiti prima in vigore, ma aumenta il contributo annuo che passa, per le richieste trasmesse a partire dal 1 gennaio 2020, a 200 euro.
CONTRIBUTO PER STUDENTI LAVORATORI CORSI SERALI
Permangono gli stessi requisiti prima in vigore, ma aumenta il contributo annuo che passa, per le richieste trasmesse a partire dal 1 gennaio 2020, a 200 euro lordi.
CONTRIBUTO RETTA UNIVERSITARIA PER STUDENTI LAVORATORI
A partire dalle domande trasmesse a partire dal 1 gennaio 2020, l’anzianità di lavoro in somministrazione richiesta diventa di almeno 45 gg nei 12 mesi precedenti l’inizio dell’anno accademico. Viene tolto il vincolo dell’ISEE inferiore a 25mila euro e cresce il contributo annuo a 200 euro lordi.
CONTRIBUTO PER STUDENTI LAVORATORI CON CONTRATTI DI APPRENDISTATO DI I E III LIVELLO Artt. 43 e 45 del Dlgs n. 81/2015. (nuova prestazione)
A partire dal 1 gennaio 2020, alle lavoratrici e ai lavoratori con un contratto di apprendistato di I e III livello (artt. 43 e 45 del Dlgs n. 81/2015), viene riconosciuto un contributo annuo, per l’acquisto di libri o materiale didattico, di € 200 (duecento) lordi, a fronte della presentazione della documentazione che verrà richiesta. Il contributo spetta alle lavoratrici ed ai lavoratori in somministrazione che abbiano maturato un’anzianità lavorativa pari complessivamente a 60 giorni nel periodo compreso dal 1° settembre al 31 agosto dell’anno scolastico di riferimento.
SOSTEGNO ALLA PERSONA CON INVALIDITA’ AL 100% (ex sostegno alla non autosufficienza)
La prestazione è più inclusiva, non è infatti più richiesta la certificazione di legge 104. Per le richieste trasmesse a partire dal 1 gennaio 2020 il contributo annuo cresce a 1500 euro.
AGEVOLAZIONI ALLA MOBILITA’
TRASPORTO EXTRAURBANO
Per le domande trasmesse a partire dal 1 gennaio 2020, il rimborso mensile è del 100% del costo sostenuto per gli abbonamenti, nel limite mensile di 150 euro e annuo di 1200 euro. Permangono gli stessi requisiti di accesso, ma cambia la modalità di presentazione delle domande e di calcolo del rimborso. E’ infatti sufficiente aver lavorato almeno una settimana nel mese per ottenere il rimborso del 100% del costo dell’abbonamento sostenuto, nei limiti previsti.
Per richiedere a Ebitemp il rimborso di abbonamenti di trasporto extraurbano pagati nell’anno è possibile trasmettere un massimo di 4 richieste di rimborso entro e non oltre il 31 gennaio dell’anno successivo – ogni richiesta di rimborso dovrà contenere abbonamenti pagati per un importo cumulativo pari o superiore ai 70 euro.
E’ consentito il rimborso di abbonamenti mensili (incluse formule trimestrali, quadrimestrali o semestrali) o annuali.
E’ escluso il rimborso di abbonamenti settimanali, biglietti di trasporto singoli e carnet di viaggi o altre tipologie non riconducibili alla tipologia “abbonamento”.
Per non svantaggiare i lavoratori intenzionati ad acquistare abbonamenti settimanali, non più ammessi, viene concesso il rimborso del 100% del costo degli abbonamenti mensili, nei limiti previsti, acquistati nei mesi in cui si è lavorato con contratti di somministrazione per almeno una settimana nel mese.
Le richieste di rimborso contenenti gli abbonamenti mensili e annuali devono essere presentate entro e non oltre il 31 gennaio dell’anno successivo a quello di validità, nel limite massimo di 4 richieste per anno
MOBILITA’ TERRITORIALE
Alle lavoratrici ed ai lavoratori che, per esigenze strettamente connesse ad una attività lavorativa di durata minima di 6 mesi proposta dall’APL, si trasferiscono dal proprio luogo di residenza, viene riconosciuto un contributo fino ad un massimo complessivo di € 3.500 (tremilacinquecento) lordi, a rimborso delle spese sostenute, rientranti nei requisiti del progetto, quali: distanza dalla residenza o domicilio effettivi della lavoratrice o lavoratore di minimo 250 Km, spese di alloggio, trasloco, trasferimento/viaggio. Le spese rientranti nel progetto dovranno essere rendicontate con apposita documentazione attestante.
Per l’accesso alla prestazione, le APL dovranno preventivamente presentare ad Ebitemp un progetto di mobilità territoriale firmato congiuntamente dalle lavoratrici o dai lavoratori, che verrà valutato ed approvato dalla Commissione Prestazioni. A fronte del fatto che le APL anticiperanno il rimborso ai lavoratori sottoscrittori dei progetti di mobilità, le Agenzie avranno la disponibilità di un plafond di spesa, nel limite massimo di 14.000 €, da mettere a disposizione dei progetti, per un contributo massimo complessivo di € 3.500 lordi per singole lavoratrici o lavoratori. I progetti e le relative richieste di rimborso delle spese comprese nei progetti saranno inoltrate all’Ente direttamente dalle APL.
La prestazione deve intendersi sperimentale per i primi 12 mesi di vigenza contrattuale, nel limite di € 350.000 (trecentocinquantamila) a carico di Ebitemp.
La Commissione Prestazioni prenderà in esame le richieste in base ad un ordine cronologico di arrivo sino al raggiungimento del limite massimo di € 350.000.
La piattaforma MyEbitemp – sezione apl, includerà la nuova sezione “Mobilità Territoriale” a partire dal prossimo 1 gennaio 2020 per la trasmissione dei progetti.