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Indennità per infortunio

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Cosa prevede


ATTENZIONE

In attuazione di quanto previsto dall’articolo 9 punto 3 del CCNL 2019 le Parti concordano un incremento del 20% dell’importo erogabile per le richieste i cui prospetti INAIL sono inviati a partire dal 3 febbraio 2025.

 

AVVISO del 3/6/2020:

Si avvisa che a partire dalle richieste spedite a Ebitemp in data 3 giugno 2020 è stabilita l’estensione della tempistica di invio dei prospetti di liquidazione a Ebitemp da 90 a 180 giorni.


Ebitemp riconosce un’indennità ai lavoratori in somministrazione in caso di infortunio sul lavoro, a suo insindacabile giudizio.

La protezione di Ebitemp è aggiuntiva rispetto alla tutela di Inail e interviene quando l’infortunio ha conseguenze gravi e prolungate, anche oltre la scadenza della missione. L’indennità è erogata a favore dei lavoratori in somministrazione sia a tempo determinato che indeterminato in caso di:

  • Inabilità temporanea – infortunio sul lavoro che si protrae oltre la scadenza del contratto (solo per i lavoratori in somministrazione a tempo determinato)
  • Invalidità permanente (sia per i lavoratori a tempo determinato che indeterminato)
  • esito mortale di un infortunio, sul luogo di lavoro o in itinere, e decesso sul luogo di lavoro per cause naturali

Chi ha diritto alle indennità

Hanno diritto alle indennità i lavoratori con contratto di somministrazione a tempo determinato o indeterminato, dipendenti dalle agenzie per il lavoro associate a Ebitemp, che si infortunano durante la loro attività professionale presso l’impresa utilizzatrice. L’indennità per gli infortuni viene erogata solo in caso di riconoscimento e liquidazione dell’evento da parte di Inail, ad eccezione dei decessi per cause naturali occorsi sul luogo di lavoro.

Inabilità temporanea

La protezione aggiuntiva di Ebitemp, in caso di invalidità temporanea riconosciuta da Inail, interviene quando l’infortunio si protrae oltre la scadenza del contratto. Viene quindi riconosciuta solo ai lavoratori in somministrazione a tempo determinato.

È prevista una diaria giornaliera pari a 46 euro lorde (nel caso di prospetti INAIL inviati entro il 2 febbraio 2025), per ogni giorno di inabilità riconosciuto dall’Inail a partire dal primo giorno successivo alla scadenza del contratto e fino a un massimo di 180 giorni.

È prevista una diaria giornaliera pari a 55,50 euro lorde (nel caso di prospetti INAIL inviati a partire dal 3 febbraio 2025), per ogni giorno di inabilità riconosciuto dall’Inail a partire dal primo giorno successivo alla scadenza del contratto e fino a un massimo di 180 giorni.

L’indennità di Ebitemp prevista per l’invalidità permanente riconosciuta da Inail viene erogata sia ai lavoratori a tempo determinato che indeterminato, in maniera proporzionale al grado di invalidità attestato da Inail, secondo la seguente modalità:

  • Da 1 a 59%: un indennizzo di 833 euro per ogni punto di invalidità permanente riconosciuto da Inail (nel caso di prospetti INAIL inviati entro il 2 febbraio 2025);
  • Da 1 a 59%: un indennizzo di 1.000,00 euro per ogni punto di invalidità permanente riconosciuto da Inail (nel caso di prospetti INAIL inviati a partire dal 3 febbraio 2025);
  • Pari o superiore al 60%: viene corrisposto l’indennizzo massimo di 50.000,00 euro (nel caso di prospetti INAIL inviati entro il 2 febbraio 2025);
  • Pari o superiore al 60%: viene corrisposto l’indennizzo massimo di 60.000,00 euro (nel caso di prospetti INAIL inviati a partire dal 3 febbraio 2025).

Decesso
con esito mortale riconosciuti da Inail, sia sul luogo di lavoro che in itinere, oltre che per i decessi occorsi sul luogo di lavoro per cause naturali.


Gli uffici amministrativi di Ebitemp non sono abilitati a rispondere a domande relative alla gestione delle pratiche.

Invalidità permanente

Le indennità erogate da Ebitemp per gli infortuni seguono il riconoscimento e la liquidazione da parte di Inail degli eventi occorsi ai lavoratori e alle lavoratrici richiedenti. L’erogazione dell’indennità di Ebitemp, riconosciuta a insindacabile giudizio dell’Ente, viene autorizzata solo previa verifica con Inail della veridicità della documentazione richiesta da Regolamento.

ATTENZIONE: Il prospetto di liquidazione Inail deve essere trasmesso a Ebitemp entro e non oltre 180 giorni dalla data riportata sul documento stesso.

Tutte le prestazioni di Ebitemp sono deliberate ed erogate a insindacabile giudizio dell’ente.

Al fine di garantire l’erogazione della prestazione richiesta, Ebitemp si riserva il diritto di richiedere all’interessato documentazione ulteriore e diversa rispetto a quella indicata, o la documentazione in originale.

Ebitemp, a tutela dei propri diritti, si riserva ogni facoltà, compresa quella di adire le vie legali, in presenza di dichiarazioni false o documenti contraffatti o comunque in presenza di comportamenti potenzialmente idonei ad integrare gli estremi di un illecito sia civile che penale.

Per ulteriori informazioni: numero verde 800.672.999.

Per richiedere un indennizzo, è necessario scaricare, stampare e compilare l’apposito modulo di richiesta.

I moduli di domanda, con l’elenco degli allegati da inviare, sono disponibili nella sezione “modulistica”, oltre che presso le filiali delle Agenzie per il Lavoro, le sedi di Felsa Cisl, Nidil Cgil e UILTemp e presso gli sportelli Territoriali Sindacali.

Richiedere Indennizzo – infortunio

Le modalità per accedere alla prestazione sono le seguenti:

  1. Inviando i documenti necessari utilizzando l’area riservata di My Ebitemp, attraverso la quale è possibile monitorare l’andamento della richiesta e integrare eventuale documentazione mancante.

Si ricorda che l’unica modalità riconosciuta di ricezione delle richieste inviate con il supporto degli Sportelli Territoriali Sindacali è tramite piattaforma MyEbitemp.

Documenti da allegare in caso di infortunio:

  • Fotocopia di un documento d’identità (Carta di identità, passaporto o patente di guida) e del codice fiscale;
  • Autorizzazione al trattamento dei dati personali (allegato 1);
  • Dichiarazione di cessazione del rapporto di lavoro compilata dall’agenzia per il lavoro, solo per i lavoratori in somministrazione a tempo determinato (allegato 2);
  • Copia del contratto di prestazione di lavoro in somministrazione e tutte le eventuali proroghe;
  • Primo certificato medico di pronto soccorso/primo certificato Inail;
  • Prospetto di liquidazione e rimborso spese Inail* con indicazione leggibile della chiave gestionale e con data non antecedente 180 giorni
  • In caso di invalidità permanente – prospetto di liquidazione e rimborso spese Inail o comunicazione Inail che certifica il grado di invalidità riconosciuto per l’infortunio oggetto della richiesta, con indicazione leggibile della chiave gestionale e con data non antecedente 180 giorni
  • Certificato di stato di famiglia (nel caso di accesso alla prestazione di soggetto minorenne).

*consulta il fac-simile del prospetto di liquidazione Inail


Tempistica di presentazione per domanda di infortunio

Il modulo di domanda e gli allegati devono essere inviati a Ebitemp entro 180 giorni dalla data riportata sul prospetto di liquidazione Inail allegato alla richiesta.

Il prospetto di liquidazione Inail deve essere trasmesso a Ebitemp entro e non oltre 180 giorni dalla data riportata sul documento stesso.

Qualora, a fronte di un precedente indennizzo da parte di Ebitemp, l’Inail riconosca un grado di invalidità permanente o un grado di permanente integrativa per lo stesso evento, sarà possibile richiedere a Ebitemp l’indennità prevista inviandone copia entro e non oltre 180 giorni dal riconoscimento dello stesso da parte di Inail.

Sono consentiti i pagamenti su carte conto IBAN (es.: Poste Pay Evolution). 

ATTENZIONE: Per il riconoscimento dell’indennizzo richiesto (sia esso per inabilità temporanea, permanente o permanente integrativa) ogni prospetto di liquidazione deve essere inviato a Ebitemp entro e non oltre 180 giorni dalla data riportata sul prospetto stesso.

I lavoratori e le lavoratrici che hanno ricevuto il pagamento dell’indennità prevista da Inail, ma sono ancora in attesa di ricevere via posta il prospetto di liquidazione Inail con cui presentare richiesta di indennizzo a Ebitemp, sono invitati a segnalare la problematica prendendo contatto con Ebitemp, per evitare il superamento della tempistica a causa della mancata o ritardata consegna del prospetto.


Richiedere Indennizzo – Decesso 

Le modalità per accedere alla prestazione sono le seguenti:

  1. Inviando i documenti necessari utilizzando l’area riservata di My Ebitemp, attraverso la quale è possibile monitorare l’andamento della richiesta e integrare eventuale documentazione mancante.

Si ricorda che l’unica modalità riconosciuta di ricezione delle richieste inviate con il supporto degli Sportelli Territoriali Sindacali è tramite piattaforma MyEbitemp.

Documenti da allegare in caso di decesso:

  • Copia del contratto di prestazione di lavoro in somministrazione;
  • Certificato di morte in originale;
  • Stato di famiglia in originale;
  • Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà indicante gli eredi legittimi o testamentari, sottoscritta in presenza di funzionario pubblico che ne autentica la firma;
  • Verbali delle autorità intervenute a seguito dell’incidente;
  • Certificato medico attestante le cause cliniche del decesso;
  • Documento Inail attestante il riconoscimento o il non riconoscimento dell’evento da parte di Inail
  • Autorizzazione al trattamento dei dati personali sottoscritta dal familiare erede richiedente.


Entro quanto tempo va presentata domanda per decesso:

La denuncia deve essere inviata entro 30 giorni dalla data dell’evento occorso, o dal momento in cui gli aventi diritto ne abbiano avuto la possibilità.

Al fine di garantire l’erogazione della prestazione richiesta, Ebitemp si riserva il diritto di richiedere all’interessato documentazione ulteriore e diversa rispetto a quella sopra indicata, o la documentazione in originale.

Ebitemp, a tutela dei propri diritti, si riserva ogni facoltà, compresa quella di adire le vie legali, in presenza di dichiarazioni false o documenti contraffatti o comunque in presenza di comportamenti potenzialmente idonei ad integrare gli estremi di un illecito sia civile che penale.

Tutte le prestazioni di Ebitemp sono deliberate ed erogate a insindacabile giudizio dell’ente.

Per ulteriori informazioni: numero verde 800.672.999.
Gli uffici amministrativi di Ebitemp non sono abilitati a rispondere a domande relative alla gestione delle pratiche.

Domande frequenti


Chi ha diritto all’indennità in caso di infortunio?

I lavoratori con contratto di somministrazione, dipendenti delle Agenzie per il Lavoro associate a Ebitemp che si infortunano sul lavoro.

Come si richiede l’indennizzo per infortunio?

E’ il lavoratore stesso, o il legale rappresentante, a dover presentare richiesta ad Ebitemp. In caso di assistenza da parte di studio legale è obbligatorio allegare il mandato di rappresentanza firmato dal lavoratore.

Dove posso reperire i moduli per la denuncia di infortunio?

Sul nostro sito alla sezioni modulistica, presso gli sportelli sindacali territoriali, le filiali delle Agenzie per il Lavoro o presso le sedi di Felsa – Cisl, Nidil Cgil e UILTemp.

Entro quanto tempo va denunciato l’infortunio?

Il modulo di domanda e gli allegati devono essere inviati a Ebitemp entro 180 giorni dalla data riportata sul prospetto di liquidazione Inail allegato alla richiesta.

 Ho presentato domanda a Ebitemp e ricevuto il relativo indennizzo, per l’inabilità temporanea. L’inail mi ha ora riconosciuto un grado di invalidità permanente. Entro quanto tempo posso presentare richiesta di indennità a Ebitemp?

Entro o non oltre 180 giorni dalla data riportata sul documento Inail che certifica il grado di invalidità riconosciuto, a fronte di una precedente richiesta già inviata a Ebitemp per lo stesso evento. Ogni prospetto di liquidazione deve essere inviato a Ebitemp entro e non oltre 180 giorni dalla data riportata sul prospetto stesso.

L’infortunio sul lavoro che ho avuto si è chiuso prima della scadenza del contratto. Ho comunque diritto all’indennità?

Nel caso in cui l’infortunio sul lavoro si sia chiuso prima della scadenza del contratto non potrà essere erogato l’indennizzo per l’invalidità temporanea di Ebitemp. Qualora l’Inail riconosca un grado di invalidità permanente sarà possibile richiedere a Ebitemp l’indennità per invalidità permanente inviandone richiesta entro e non oltre 180 giorni dal riconoscimento della stessa da parte di Inail.

Quale certificazione medica è necessario produrre?

Non è richiesta alcuna documentazione medica, ad eccezione del primo certificato Inail di apertura infortunio o del primo certificato medico di pronto soccorso collegato all’evento.

Tra i documenti richiesti è indicata la Dichiarazione di cessazione del rapporto di lavoro rilasciata dall’agenzia per il lavoro: di cosa si tratta? Non è sufficiente l’ultima proroga in cui è indicata la scadenza del mio rapporto di lavoro con l’APL?

Si tratta di una semplice dichiarazione emessa dall’APL presso cui il lavoratore ha prestato servizio fino al giorno dell’infortunio, in cui, su modulo preimpostato, un responsabile dell’Agenzia dichiara che il suddetto lavoratore non è più alle proprie dipendenze a partire da una certa data. Si rende necessario questo documento poiché la prestazione è rivolta unicamente ai lavoratori che subiscono un infortunio che si protrae oltre la scadenza del contratto di lavoro. L’ultima proroga del contratto, attestante una data precedente la cessazione dell’infortunio, non è un documento utile per verificare l’effettiva interruzione del rapporto di lavoro, poiché la formula “salvo ulteriori proroghe” non preclude l’eventualità di un ulteriore prolungamento del rapporto di lavoro.

Posso inviare un’autocertificazione  in sostituzione di alcuni documenti previsti?

Per alcune prestazioni, sono previsti dei moduli di autocertificazione che vanno sottoscritti dai lavoratori o dai familiari al fine di semplificare l’iter di presentazione delle domande. Non sono però accettate autodichiarazioni al di fuori dei casi previsti. E’ inoltre importante attenersi al format previsto, utilizzando esclusivamente l’apposita modulistica predisposta; non saranno ritenute valide autocertificazioni difformi dal format originale.

Per il riconoscimento dei punti di invalidità permanente è necessario produrre la perizia del medico legale di parte?

No, è richiesta esclusivamente la comunicazione di riconoscimento rilasciata dall’Inail. Non verrà presa in considerazione alcuna ulteriore perizia.

L’Inail mi ha riconosciuto un innalzamento dei punti di invalidità. Posso presentare richiesta a Ebitemp anche in questo caso?

Sì, in caso di permanente integrativa riconosciuta da Inail è data facoltà ai lavoratori di presentare richiesta di indennità a Ebitemp, sempre nel rispetto dei 180 giorni di tempo massimo a partire dal documento Inail di riconoscimento dei punti percentuali aggiornati.

Ho notato che Inail ha pagato l’indennizzo per l’infortunio che ho subito, ma non ho ancora ricevuto il prospetto di liquidazione e rimborso spese Inail con cui potrò presentare richiesta di indennizzo a Ebitemp. Come posso fare per evitare il superamento della tempistica?

Per evitare il superamento della tempistica prevista (180 giorni dalla data riportata sul prospetto di liquidazione) si invitano le lavoratrici e i lavoratori a prendere contatto con Ebitemp per segnalare la problematica anzitempo e ricevere indicazioni su come ovviare.

Per denunciare un decesso quale modulo va utilizzato?

L’apposito modulo decessi, che vale per gli infortuni con esito mortale sul luogo di lavoro, per incidente in itinere con esito mortale o per cause naturali sul luogo di lavoro. Deve essere compilato a cura di un erede, allegando i documenti previsti dal regolamento. In caso di assistenza da parte di uno studio legale sarà necessario allegare copia del mandato di rappresentanza.

L’importo che ho ricevuto da Ebitemp per inabilità temporanea va indicato in sede di dichiarazione dei redditi?

L’indennizzo di Ebitemp per inabilità temporanea introdotto dal 1 gennaio 2019 è una diaria che concorre alla formazione del reddito. Per tale motivo, l’importo riconosciuto è soggetto a ritenuta: Ebitemp quindi invierà al lavoratore, in un secondo momento rispetto all’erogazione dell’indennizzo, una Certificazione Unica da presentare in sede di dichiarazione dei redditi.

Per presentare domanda di indennizzo per un decesso è richiesta la Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, indicante gli eredi legittimi o testamentari. E’ possibile presentare una semplice autocertificazione?

Non è sufficiente la semplice autocertificazione. E’ necessario produrre una dichiarazione sostitutiva sottoscritta in presenza di un funzionario pubblico che ne autentica la firma, previo accertamento dell’identità del dichiarante.

Ebitemp, a tutela dei propri diritti, si riserva ogni facoltà, compresa quella di adire le vie legali, in presenza di dichiarazioni false o documenti contraffatti o comunque in presenza di comportamenti potenzialmente idonei ad integrare gli estremi di un illecito sia civile che penale.

Sono un lavoratore minorenne con contratto in somministrazione. Cosa posso fare per accedere alle prestazioni di Ebitemp?

Le richieste presentate da soggetti minori devono essere sottoscritte dall’esercente la potestà genitoriale; anche il modulo privacy e tutte le eventuali autodichiarazioni devono essere sottoscritte dall’esercente la potestà genitoriale. La verifica della qualità di esercente la potestà genitoriale può essere ottenuta mediante il certificato di stato di famiglia.

Prestiti personali

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Cosa prevede


 

Ebitemp ha istituito un fondo di garanzia per l’erogazione di piccoli prestiti personali a condizioni favorevoli. Il fondo è attivato attraverso una convenzione con la Banca Monte dei Paschi di Siena.


Le condizioni del prestito

Importo: fino a 5.000,00 euro (importo minimo di 500 euro)
Tasso: zero
Commissioni pratica e istruttoria: esenti


Chi può chiedere il prestito

Possono richiedere il prestito personale i lavoratori in somministrazione dipendenti dalle Agenzie per il Lavoro che, al momento della richiesta, abbiano un contratto residuo non inferiore a 30 giorni.

Tempistiche di spedizione delle richieste di prestito personale

  • lavoratori con contratti o proroghe di 30 giorni:

i lavoratori con contratti o proroghe di 30 giorni devono inviare la richiesta di prestito personale entro 7 giorni dall’inizio del contratto o della proroga;

  • lavoratori con contratti o proroghe superiori a 30 giorni:

i lavoratori con contratti o proroghe superiori a 30 giorni devono avere almeno 30 giorni di contratto residuo alla data di spedizione della richiesta di prestito personale.


Chi decide sul prestito

Le domande saranno esaminate da una commissione che, nella decisione, terrà conto delle motivazioni e delle esigenze alla base delle richieste. La commissione si riserva di chiedere al lavoratore ulteriori informazioni.
In caso di valutazione positiva il lavoratore riceverà il Mandato per avviare la pratica presso lo sportello Monte dei Paschi di Siena indicato.


Quanto si può chiedere in prestito

Il Fondo di Garanzia costituito per l’accesso al credito assicura prestazioni per i lavoratori in somministrazione, secondo le seguenti modalità.
Nel credito al consumo, relativo ai prestiti fino a 5.000,00 euro, s’individuano tre fasce:

  • per i prestiti da 500 euro fino a 1.000 euro non sarà tenuta in considerazione la motivazione (comunque richiesta): resta necessaria per la prestazione un contratto di almeno 30 giorni e una compatibilità economica (valutazione in funzione della retribuzione). Tasso 0
  • per i prestiti da 1.000 a 2.500 euro la commissione valuterà la motivazione: anche in questo caso è richiesta un contratto di almeno 30 giorni e una compatibilità economica. Tasso 0
  • i prestiti oltre i 2.500 e fino a 5.000 euro sono riconosciuti ai soli lavoratori che hanno già estinto un prestito di almeno 1.000 euro concesso da Ebitemp. La commissione valuterà la motivazione: è sempre richiesto un contratto di almeno 30 giorni e una compatibilità economica. Tasso 0.

La restituzione dei prestiti avverrà esclusivamente tramite Rid. Non saranno accettati IBAN relativi a carte ricaricabili revolving.

Nella richiesta i lavoratori devono indicare l’importo del prestito e il numero delle rate mensili entro cui intendono estinguerlo.

La rateizzazione, di norma, potrà arrivare fino ad un massimo di 9 mesi oltre la scadenza del contratto per importi fino a 2.500,00 euro. Per importi da 2.501,00 a 5.000,00 euro potrà arrivare fino ad un massimo di 42 mesi.

La mancata restituzione, parziale o totale, di un prestito concesso da Ebitemp comporta la sospensione nell’accesso alle altre prestazioni dell’Ente per quello stesso lavoratore/trice, fino alla completa restituzione dell’importo moroso.

 

La richiesta deve essere inviata con una delle seguenti modalità:

Attraverso l’area riservata di My Ebitemp*, dalla quale è possibile monitorare l’andamento della richiesta e integrare eventuale documentazione mancante;

*SI ricorda che l’unica modalità riconosciuta di ricezione delle richieste pervenute con il supporto degli Sportelli Territoriali Sindacali è tramite piattaforma MyEbitemp, non sono accettate raccomandate o PEC.

Documenti da allegare:

  • Fotocopia di un documento d’identità (Carta di identità, passaporto o patente di guida) e codice fiscale;
  • Fotocopia del contratto di lavoro ed eventuali proroghe;
  • Ultima busta paga;
  • Eventuale documento utile alla verifica dell’indirizzo di residenza se non disponibile nel documento di identità;
  • Fotocopia della tessera sanitaria.

 

Si ricorda che:

Per i prestiti fino a 2.500,00 euro: è necessario una contratto residuo di almeno 30 giorni e la restituzione del prestito tramite Rid. I prestiti oltre i 2.500,00 e fino a 5.000,00 euro sono riconosciuti ai soli lavoratori che hanno già estinto un prestito di almeno 1.000,00 euro concesso da Ebitemp. E’ sempre richiesto un contratto di almeno 30 giorni e la restituzione del prestito tramite Rid. Nell’ eventualità in cui il lavoratore dimostri oggettive difficoltà nella restituzione delle rate in determinati periodi di non lavoro, la Commissione potrà valutare in tali periodi la sospensione del pagamento delle rate fino ad un massimo di 5 mesi. Si rende noto, ai sensi della Circolare n.139/91 di Banca di Italia (cap.2) che gli Istituti di credito sono tenuti a segnalare in centrale Rischi la posizione debitoria dei soggetti che cumulativamente, nei confronti della stessa Banca, presentano un debito pari o superiore a 30.000,00€ Si precisa pertanto che la segnalazione alla Centrale Rischi, come indicato dalla Circolare di cui sopra, avviene a fronte di una sospensione rate nei seguenti casi:

1) Il lavoratore ha già un prestito in essere con la Banca Monte dei Paschi di Siena di importo pari o superiore a 30.000,00€

2) La somma dei prestiti già richiesti individualmente alla Banca Monte dei Paschi di Siena compreso l’importo di prestito richiesto per il tramite di Ebitemp sia pari o superiore a 30.000,00€

N.B.

Al fine di garantire l’erogazione della prestazione richiesta, Ebitemp si riserva il diritto di richiedere all’interessato documentazione ulteriore e diversa rispetto a quella sopra indicata, o la documentazione in originale.

La mancata restituzione, parziale o totale, di un prestito concesso da Ebitemp comporta la sospensione nell’accesso alle altre prestazioni dell’Ente per quello stesso lavoratore/trice, fino alla completa restituzione dell’importo moroso.

I moduli di domanda, con l’elenco degli allegati da inviare, sono anche disponibili presso le filiali delle Agenzie per il Lavoro o presso le sedi di Felsa – Cisl, Nidil Cgil e UILTemp.

Per ulteriori informazioni: numero verde numero verde 800.672.999

Gli uffici amministrativi di Ebitemp non sono abilitati a rispondere a domande relative alla gestione delle pratiche.

Ebitemp, a tutela dei propri diritti, si riserva ogni facoltà, compresa quella di adire le vie legali, in presenza di dichiarazioni false o documenti contraffatti o comunque in presenza di comportamenti potenzialmente idonei ad integrare gli estremi di un illecito sia civile che penale.

Domande frequenti


Chi può accedere al prestito?

I lavoratori in somministrazione a tempo determinato e indeterminato dipendenti dalle Agenzie per il Lavoro che, al momento della richiesta, abbiano un contratto residuo non inferiore a un mese.

Cosa si intende per un contratto residuo non inferiore a un mese?

Si intende che dal momento in cui viene inviata la richiesta, bisogna avere almeno 30 giorni di contratto ancora da svolgere.

Se ho un mese di contratto dal momento della spedizione e la richiesta vi arriva in ritardo?

Farà fede il timbro postale di spedizione.

Da quando inizia la restituzione del prestito?

L’addebito della prima rata sarà effettuato dopo 30 giorni.

In che tempi viene erogato il prestito?

Occorrono mediamente 10 giorni dal momento dell’approvazione della Commissione.

Si può estinguere anticipatamente il prestito?

Sì. Il prestito potrà essere estinto prima della scadenza versando in un’unica soluzione il capitale residuo risultante dal piano di ammortamento dopo l’ultima rata pagata. E’ comunque opportuno contattare l’assistenza clienti Monte dei Paschi di Siena al n 800 007708 per il rilascio del conteggio.

Dove posso reperire la modulistica per la richiesta del prestito?

Sul nostro sito, presso l’Agenzia per il Lavoro o presso organizzazioni sindacali (Felsa Cisl, UILTemp, Nidil Cgil).

Sono obbligato ad avere un conto corrente?

Sì, per richiedere un prestito è obbligatorio essere in possesso di un conto corrente ove addebitare le rate per la restituzione. Non saranno accettati IBAN relativi a carte ricaricabili revolving.

Sono obbligato ad avere o aprire  un conto corrente con la banca Monte Paschi di Siena?

No, è obbligatorio soltanto indicare una sede della  banca Monte Paschi di Siena al solo fine di ritirare il prestito.

In quanto rate posso estinguere il prestito?

Da un minimo di 6 rate a un massimo di 9 mesi oltre la durata del contratto, per finanziamenti da 2.501,00 a 5.000,00 euro fino ad un massimo di 42 mesi

Come verrò informato dell’esito della mia richiesta?

L’esito della richiesta verrà comunicato tramite e-mail.

Mi avete comunicato che non posso accedere ad una prestazione di Ebitemp, per la quale sono in possesso dei requisiti, a causa di un prestito concesso da Ebitemp per il quale risulto moroso. Perchè?

La mancata restituzione, parziale o totale, di un prestito concesso da Ebitemp comporta la sospensione nell'accesso alle altre prestazioni dell’Ente per quello stesso lavoratore/trice, fino alla completa restituzione dell'importo moroso.

Posso inviare un’autocertificazione  in sostituzione di alcuni documenti previsti?

Per alcune prestazioni, sono previsti dei moduli di autocertificazione che vanno sottoscritti dai lavoratori o dai familiari al fine di semplificare l’inter di presentazione delle domande. Non sono però accettate autodichiarazioni al di fuori dei casi previsti. E’ inoltre importante attenersi al format previsto, utilizzando esclusivamente l’apposita modulistica predisposta; non saranno ritenute valide autocertificazioni difformi dal format originale.

Sostegno alla persona con invalidità al 100%

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Cosa prevede


ATTENZIONE:

Si comunica che, in attuazione di quanto previsto dall’Accordo sottoscritto dalle Parti Sociali del settore, per le richieste presentate dal 3 febbraio 2025 l’importo del contributo è aumentato del 20%, secondo le modalità sotto riportate.

 

A chi si rivolge

Alle lavoratrici ed ai lavoratori con un contratto di lavoro in somministrazione che si trovino in condizioni di invalidità al 100% o che abbiano familiari fiscalmente a carico in condizioni di invalidità al 100%.

Sono equiparabili a situazioni di invalidità al 100% la cecità assoluta, il sordomutismo, la sordocecità. 

Nel caso di minorenni invalidi saranno considerati come equivalenti ad una invalidità del 100% i seguenti casi:

– minore con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni proprie dell’età o con perdita uditiva superiore a 60 decibel nell’orecchio migliore nelle frequenze 500, 1000, 2000 hertz (L. 289/1990).;
– minore invalido totale con impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore (L. 18/1980 e L. 508/1988).
– minore invalido totale con necessità di assistenza continua non essendo in grado di svolgere gli atti quotidiani della vita (L. 18/1980 e L. 508/1988).


Quali sono i requisiti

La lavoratrice o il lavoratore dovranno avere una anzianità di 90 giorni in somministrazione. Al momento della presentazione della domanda il contratto di lavoro deve essere attivo.


Cosa si può ottenere

Un contributo annuo di 1800 euro. Nel caso il familiare in condizione di invalidità risulti fiscalmente a carico del lavoratore al 50% il rimborso erogato da Ebitemp sarà pari al 50% di quanto spettante (900 euro).

Sono consentiti pagamenti tramite carte così dette “carte conto con IBAN” (es: carte Poste Pay Evolution), mentre non potranno più essere accolte le modalità di pagamento tramite bonifico domiciliato.


Cosa si deve fare

La richiesta deve essere inviata quando il contratto di lavoro è attivo :

Attraverso l’area riservata di My Ebitemp*, dalla quale è possibile monitorare l’andamento della richiesta e integrare eventuale documentazione mancante;

*Si ricorda che l’unica modalità riconosciuta di ricezione delle richieste pervenute con il supporto degli Sportelli Territoriali Sindacali è tramite piattaforma MyEbitemp, non sono accettate raccomandate o PEC.

Documenti da allegare:

  • Fotocopia di un documento d’identità (Carta di identità, passaporto o patente di guida) e del codice fiscale;
  • Copia del contratto di somministrazione a tempo determinato e tutte le eventuali proroghe;
  • Copia del contratto a tempo indeterminato, lettera di assegnazione, tutte le eventuali proroghe e ultima busta paga;
  • Certificato che attesti la disabilità al 100%;
  • Autocertificazione per dichiarazione che il familiare è fiscalmente a carico (pag. 3 modulo);
  • Dichiarazione sostitutiva di certificazione esistenza in vita (pag. 4 modulo);
  • Certificato di stato di famiglia (nel caso di accesso alla prestazione di soggetto minorenne).

 

N.B.
Al fine di garantire l’erogazione della prestazione richiesta, Ebitemp si riserva il diritto di richiedere all’interessato documentazione ulteriore e diversa rispetto a quella sopra indicata, o la documentazione in originale.

I moduli di domanda, con l’elenco degli allegati da inviare, sono anche disponibili presso le filiali delle Agenzie per il Lavoro o presso le sedi di Felsa – Cisl, Nidil Cgil e UILTemp.

Per ulteriori informazioni: numero verde numero verde 800.672.999

Gli uffici amministrativi di Ebitemp non sono abilitati a rispondere a domande relative alla gestione delle pratiche.

Ebitemp, a tutela dei propri diritti, si riserva ogni facoltà, compresa quella di adire le vie legali, in presenza di dichiarazioni false o documenti contraffatti o comunque in presenza di comportamenti potenzialmente idonei ad integrare gli estremi di un illecito sia civile che penale.

Domande frequenti


Chi può accedere a questa prestazione?

Lavoratrici e lavoratori con un contratto di lavoro in somministrazione che si trovino in condizioni di invalidità al 100% o che abbiano familiari fiscalmente a carico in condizioni di invalidità al 100%.

Che anzianità di lavoro devo avere?

Il lavoratore dovrà avere una anzianità di 90 giorni anche non continuativi con contratti in somministrazione.

Al momento della domanda il mio contratto deve essere attivo?

Sì, alla presentazione della domanda il contratto deve essere attivo.

La prestazione è richiedibile anche se il familiare a carico è un minore?

Nel caso di minorenni invalidi saranno considerati come equivalenti ad una invalidità del 100% i seguenti casi:

– minore con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni proprie dell’età o con perdita uditiva superiore a 60 decibel nell’orecchio migliore nelle frequenze 500, 1000, 2000 hertz (L. 289/1990).;
– minore invalido totale con impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore (L. 18/1980 e L. 508/1988).
– minore invalido totale con necessità di assistenza continua non essendo in grado di svolgere gli atti quotidiani della vita (L. 18/1980 e L. 508/1988).

Nel caso di un familiare fiscalmente a carico al 50% cosa si può ottenere?

In questo caso il rimborso erogato da Ebitemp sarà pari al 50% di quanto spettante (900 euro).

Posso inviare un’autocertificazione  in sostituzione di alcuni documenti previsti?

Per alcune prestazioni, sono previsti dei moduli di autocertificazione che vanno sottoscritti dai lavoratori o dai familiari al fine di semplificare l’inter di presentazione delle domande. Non sono però accettate autodichiarazioni al di fuori dei casi previsti. E’ inoltre importante attenersi al format previsto, utilizzando esclusivamente l’apposita modulistica predisposta; non saranno ritenute valide autocertificazioni difformi dal format originale.

Posso presentare domanda per gli anni precedenti in cui ero comunque in possesso del requisito?

No, la prestazione non è retroattiva. E’ possibile richiedere il contributo di Ebitemp per l’anno in corso.

Come verrò informato dell’esito della mia richiesta?

L’andamento della richiesta potrà essere monitorato accedendo a MyEbitemp con le proprie credenziali. 

Sono un lavoratore minorenne con contratto in somministrazione. Cosa posso fare per accedere alle prestazioni di Ebitemp?

Le richieste presentate da soggetti minori devono essere sottoscritte dall’esercente la potestà genitoriale; anche il modulo privacy e tutte le eventuali autodichiarazioni devono essere sottoscritte dall’esercente la potestà genitoriale. La verifica della qualità di esercente la potestà genitoriale può essere ottenuta mediante il certificato di stato di famiglia.