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Prestiti personali

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Cosa prevede


 

Ebitemp ha istituito un fondo di garanzia per l’erogazione di piccoli prestiti personali a condizioni favorevoli. Il fondo è attivato attraverso una convenzione con la Banca Monte dei Paschi di Siena.


Le condizioni del prestito

Importo: fino a 5.000,00 euro (importo minimo di 500 euro)
Tasso: zero
Commissioni pratica e istruttoria: esenti


Chi può chiedere il prestito

Possono richiedere il prestito personale i lavoratori in somministrazione dipendenti dalle Agenzie per il Lavoro che, al momento della richiesta, abbiano un contratto residuo non inferiore a 30 giorni.

Tempistiche di spedizione delle richieste di prestito personale

  • lavoratori con contratti o proroghe di 30 giorni:

i lavoratori con contratti o proroghe di 30 giorni devono inviare la richiesta di prestito personale entro 7 giorni dall’inizio del contratto o della proroga;

  • lavoratori con contratti o proroghe superiori a 30 giorni:

i lavoratori con contratti o proroghe superiori a 30 giorni devono avere almeno 30 giorni di contratto residuo alla data di spedizione della richiesta di prestito personale.


Chi decide sul prestito

Le domande saranno esaminate da una commissione che, nella decisione, terrà conto delle motivazioni e delle esigenze alla base delle richieste. La commissione si riserva di chiedere al lavoratore ulteriori informazioni.
In caso di valutazione positiva il lavoratore riceverà il Mandato per avviare la pratica presso lo sportello Monte dei Paschi di Siena indicato.


Quanto si può chiedere in prestito

Il Fondo di Garanzia costituito per l’accesso al credito assicura prestazioni per i lavoratori in somministrazione, secondo le seguenti modalità.
Nel credito al consumo, relativo ai prestiti fino a 5.000,00 euro, s’individuano tre fasce:

  • per i prestiti da 500 euro fino a 1.000 euro non sarà tenuta in considerazione la motivazione (comunque richiesta): resta necessaria per la prestazione un contratto di almeno 30 giorni e una compatibilità economica (valutazione in funzione della retribuzione). Tasso 0
  • per i prestiti da 1.000 a 2.500 euro la commissione valuterà la motivazione: anche in questo caso è richiesta un contratto di almeno 30 giorni e una compatibilità economica. Tasso 0
  • i prestiti oltre i 2.500 e fino a 5.000 euro sono riconosciuti ai soli lavoratori che hanno già estinto un prestito di almeno 1.000 euro concesso da Ebitemp. La commissione valuterà la motivazione: è sempre richiesto un contratto di almeno 30 giorni e una compatibilità economica. Tasso 0.

La restituzione dei prestiti avverrà esclusivamente tramite Rid. Non saranno accettati IBAN relativi a carte ricaricabili revolving.

Nella richiesta i lavoratori devono indicare l’importo del prestito e il numero delle rate mensili entro cui intendono estinguerlo.

La rateizzazione, di norma, potrà arrivare fino ad un massimo di 9 mesi oltre la scadenza del contratto per importi fino a 2.500,00 euro. Per importi da 2.501,00 a 5.000,00 euro potrà arrivare fino ad un massimo di 42 mesi.

La mancata restituzione, parziale o totale, di un prestito concesso da Ebitemp comporta la sospensione nell’accesso alle altre prestazioni dell’Ente per quello stesso lavoratore/trice, fino alla completa restituzione dell’importo moroso.

 

La richiesta deve essere inviata con una delle seguenti modalità:

Attraverso l’area riservata di My Ebitemp*, dalla quale è possibile monitorare l’andamento della richiesta e integrare eventuale documentazione mancante;

*SI ricorda che l’unica modalità riconosciuta di ricezione delle richieste pervenute con il supporto degli Sportelli Territoriali Sindacali è tramite piattaforma MyEbitemp, non sono accettate raccomandate o PEC.

Documenti da allegare:

  • Fotocopia di un documento d’identità (Carta di identità, passaporto o patente di guida) e codice fiscale;
  • Fotocopia del contratto di lavoro ed eventuali proroghe;
  • Ultima busta paga;
  • Eventuale documento utile alla verifica dell’indirizzo di residenza se non disponibile nel documento di identità;
  • Fotocopia della tessera sanitaria.

 

Si ricorda che:

Per i prestiti fino a 2.500,00 euro: è necessario una contratto residuo di almeno 30 giorni e la restituzione del prestito tramite Rid. I prestiti oltre i 2.500,00 e fino a 5.000,00 euro sono riconosciuti ai soli lavoratori che hanno già estinto un prestito di almeno 1.000,00 euro concesso da Ebitemp. E’ sempre richiesto un contratto di almeno 30 giorni e la restituzione del prestito tramite Rid. Nell’ eventualità in cui il lavoratore dimostri oggettive difficoltà nella restituzione delle rate in determinati periodi di non lavoro, la Commissione potrà valutare in tali periodi la sospensione del pagamento delle rate fino ad un massimo di 5 mesi. Si rende noto, ai sensi della Circolare n.139/91 di Banca di Italia (cap.2) che gli Istituti di credito sono tenuti a segnalare in centrale Rischi la posizione debitoria dei soggetti che cumulativamente, nei confronti della stessa Banca, presentano un debito pari o superiore a 30.000,00€ Si precisa pertanto che la segnalazione alla Centrale Rischi, come indicato dalla Circolare di cui sopra, avviene a fronte di una sospensione rate nei seguenti casi:

1) Il lavoratore ha già un prestito in essere con la Banca Monte dei Paschi di Siena di importo pari o superiore a 30.000,00€

2) La somma dei prestiti già richiesti individualmente alla Banca Monte dei Paschi di Siena compreso l’importo di prestito richiesto per il tramite di Ebitemp sia pari o superiore a 30.000,00€

N.B.

Al fine di garantire l’erogazione della prestazione richiesta, Ebitemp si riserva il diritto di richiedere all’interessato documentazione ulteriore e diversa rispetto a quella sopra indicata, o la documentazione in originale.

La mancata restituzione, parziale o totale, di un prestito concesso da Ebitemp comporta la sospensione nell’accesso alle altre prestazioni dell’Ente per quello stesso lavoratore/trice, fino alla completa restituzione dell’importo moroso.

I moduli di domanda, con l’elenco degli allegati da inviare, sono anche disponibili presso le filiali delle Agenzie per il Lavoro o presso le sedi di Felsa – Cisl, Nidil Cgil e UILTemp.

Per ulteriori informazioni: numero verde numero verde 800.672.999

Gli uffici amministrativi di Ebitemp non sono abilitati a rispondere a domande relative alla gestione delle pratiche.

Ebitemp, a tutela dei propri diritti, si riserva ogni facoltà, compresa quella di adire le vie legali, in presenza di dichiarazioni false o documenti contraffatti o comunque in presenza di comportamenti potenzialmente idonei ad integrare gli estremi di un illecito sia civile che penale.

Domande frequenti


Chi può accedere al prestito?

I lavoratori in somministrazione a tempo determinato e indeterminato dipendenti dalle Agenzie per il Lavoro che, al momento della richiesta, abbiano un contratto residuo non inferiore a un mese.

Cosa si intende per un contratto residuo non inferiore a un mese?

Si intende che dal momento in cui viene inviata la richiesta, bisogna avere almeno 30 giorni di contratto ancora da svolgere.

Se ho un mese di contratto dal momento della spedizione e la richiesta vi arriva in ritardo?

Farà fede il timbro postale di spedizione.

Da quando inizia la restituzione del prestito?

L’addebito della prima rata sarà effettuato dopo 30 giorni.

In che tempi viene erogato il prestito?

Occorrono mediamente 10 giorni dal momento dell’approvazione della Commissione.

Si può estinguere anticipatamente il prestito?

Sì. Il prestito potrà essere estinto prima della scadenza versando in un’unica soluzione il capitale residuo risultante dal piano di ammortamento dopo l’ultima rata pagata. E’ comunque opportuno contattare l’assistenza clienti Monte dei Paschi di Siena al n 800 007708 per il rilascio del conteggio.

Dove posso reperire la modulistica per la richiesta del prestito?

Sul nostro sito, presso l’Agenzia per il Lavoro o presso organizzazioni sindacali (Felsa Cisl, UILTemp, Nidil Cgil).

Sono obbligato ad avere un conto corrente?

Sì, per richiedere un prestito è obbligatorio essere in possesso di un conto corrente ove addebitare le rate per la restituzione. Non saranno accettati IBAN relativi a carte ricaricabili revolving.

Sono obbligato ad avere o aprire  un conto corrente con la banca Monte Paschi di Siena?

No, è obbligatorio soltanto indicare una sede della  banca Monte Paschi di Siena al solo fine di ritirare il prestito.

In quanto rate posso estinguere il prestito?

Da un minimo di 6 rate a un massimo di 9 mesi oltre la durata del contratto, per finanziamenti da 2.501,00 a 5.000,00 euro fino ad un massimo di 42 mesi

Come verrò informato dell’esito della mia richiesta?

L’esito della richiesta verrà comunicato tramite e-mail.

Mi avete comunicato che non posso accedere ad una prestazione di Ebitemp, per la quale sono in possesso dei requisiti, a causa di un prestito concesso da Ebitemp per il quale risulto moroso. Perchè?

La mancata restituzione, parziale o totale, di un prestito concesso da Ebitemp comporta la sospensione nell'accesso alle altre prestazioni dell’Ente per quello stesso lavoratore/trice, fino alla completa restituzione dell'importo moroso.

Posso inviare un’autocertificazione  in sostituzione di alcuni documenti previsti?

Per alcune prestazioni, sono previsti dei moduli di autocertificazione che vanno sottoscritti dai lavoratori o dai familiari al fine di semplificare l’inter di presentazione delle domande. Non sono però accettate autodichiarazioni al di fuori dei casi previsti. E’ inoltre importante attenersi al format previsto, utilizzando esclusivamente l’apposita modulistica predisposta; non saranno ritenute valide autocertificazioni difformi dal format originale.

Sostegno alla persona con invalidità al 100%

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Cosa prevede


ATTENZIONE:

Si comunica che, in attuazione di quanto previsto dall’Accordo sottoscritto dalle Parti Sociali del settore, per le richieste presentate dal 3 febbraio 2025 l’importo del contributo è aumentato del 20%, secondo le modalità sotto riportate.

 

A chi si rivolge

Alle lavoratrici ed ai lavoratori con un contratto di lavoro in somministrazione che si trovino in condizioni di invalidità al 100% o che abbiano familiari fiscalmente a carico in condizioni di invalidità al 100%.

Sono equiparabili a situazioni di invalidità al 100% la cecità assoluta, il sordomutismo, la sordocecità. 

Nel caso di minorenni invalidi saranno considerati come equivalenti ad una invalidità del 100% i seguenti casi:

– minore con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni proprie dell’età o con perdita uditiva superiore a 60 decibel nell’orecchio migliore nelle frequenze 500, 1000, 2000 hertz (L. 289/1990).;
– minore invalido totale con impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore (L. 18/1980 e L. 508/1988).
– minore invalido totale con necessità di assistenza continua non essendo in grado di svolgere gli atti quotidiani della vita (L. 18/1980 e L. 508/1988).


Quali sono i requisiti

La lavoratrice o il lavoratore dovranno avere una anzianità di 90 giorni in somministrazione. Al momento della presentazione della domanda il contratto di lavoro deve essere attivo.


Cosa si può ottenere

Un contributo annuo di 1800 euro. Nel caso il familiare in condizione di invalidità risulti fiscalmente a carico del lavoratore al 50% il rimborso erogato da Ebitemp sarà pari al 50% di quanto spettante (900 euro).

Sono consentiti pagamenti tramite carte così dette “carte conto con IBAN” (es: carte Poste Pay Evolution), mentre non potranno più essere accolte le modalità di pagamento tramite bonifico domiciliato.


Cosa si deve fare

La richiesta deve essere inviata quando il contratto di lavoro è attivo :

Attraverso l’area riservata di My Ebitemp*, dalla quale è possibile monitorare l’andamento della richiesta e integrare eventuale documentazione mancante;

*Si ricorda che l’unica modalità riconosciuta di ricezione delle richieste pervenute con il supporto degli Sportelli Territoriali Sindacali è tramite piattaforma MyEbitemp, non sono accettate raccomandate o PEC.

Documenti da allegare:

  • Fotocopia di un documento d’identità (Carta di identità, passaporto o patente di guida) e del codice fiscale;
  • Copia del contratto di somministrazione a tempo determinato e tutte le eventuali proroghe;
  • Copia del contratto a tempo indeterminato, lettera di assegnazione, tutte le eventuali proroghe e ultima busta paga;
  • Certificato che attesti la disabilità al 100%;
  • Autocertificazione per dichiarazione che il familiare è fiscalmente a carico (pag. 3 modulo);
  • Dichiarazione sostitutiva di certificazione esistenza in vita (pag. 4 modulo);
  • Certificato di stato di famiglia (nel caso di accesso alla prestazione di soggetto minorenne).

 

N.B.
Al fine di garantire l’erogazione della prestazione richiesta, Ebitemp si riserva il diritto di richiedere all’interessato documentazione ulteriore e diversa rispetto a quella sopra indicata, o la documentazione in originale.

I moduli di domanda, con l’elenco degli allegati da inviare, sono anche disponibili presso le filiali delle Agenzie per il Lavoro o presso le sedi di Felsa – Cisl, Nidil Cgil e UILTemp.

Per ulteriori informazioni: numero verde numero verde 800.672.999

Gli uffici amministrativi di Ebitemp non sono abilitati a rispondere a domande relative alla gestione delle pratiche.

Ebitemp, a tutela dei propri diritti, si riserva ogni facoltà, compresa quella di adire le vie legali, in presenza di dichiarazioni false o documenti contraffatti o comunque in presenza di comportamenti potenzialmente idonei ad integrare gli estremi di un illecito sia civile che penale.

Domande frequenti


Chi può accedere a questa prestazione?

Lavoratrici e lavoratori con un contratto di lavoro in somministrazione che si trovino in condizioni di invalidità al 100% o che abbiano familiari fiscalmente a carico in condizioni di invalidità al 100%.

Che anzianità di lavoro devo avere?

Il lavoratore dovrà avere una anzianità di 90 giorni anche non continuativi con contratti in somministrazione.

Al momento della domanda il mio contratto deve essere attivo?

Sì, alla presentazione della domanda il contratto deve essere attivo.

La prestazione è richiedibile anche se il familiare a carico è un minore?

Nel caso di minorenni invalidi saranno considerati come equivalenti ad una invalidità del 100% i seguenti casi:

– minore con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni proprie dell’età o con perdita uditiva superiore a 60 decibel nell’orecchio migliore nelle frequenze 500, 1000, 2000 hertz (L. 289/1990).;
– minore invalido totale con impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore (L. 18/1980 e L. 508/1988).
– minore invalido totale con necessità di assistenza continua non essendo in grado di svolgere gli atti quotidiani della vita (L. 18/1980 e L. 508/1988).

Nel caso di un familiare fiscalmente a carico al 50% cosa si può ottenere?

In questo caso il rimborso erogato da Ebitemp sarà pari al 50% di quanto spettante (900 euro).

Posso inviare un’autocertificazione  in sostituzione di alcuni documenti previsti?

Per alcune prestazioni, sono previsti dei moduli di autocertificazione che vanno sottoscritti dai lavoratori o dai familiari al fine di semplificare l’inter di presentazione delle domande. Non sono però accettate autodichiarazioni al di fuori dei casi previsti. E’ inoltre importante attenersi al format previsto, utilizzando esclusivamente l’apposita modulistica predisposta; non saranno ritenute valide autocertificazioni difformi dal format originale.

Posso presentare domanda per gli anni precedenti in cui ero comunque in possesso del requisito?

No, la prestazione non è retroattiva. E’ possibile richiedere il contributo di Ebitemp per l’anno in corso.

Come verrò informato dell’esito della mia richiesta?

L’andamento della richiesta potrà essere monitorato accedendo a MyEbitemp con le proprie credenziali. 

Sono un lavoratore minorenne con contratto in somministrazione. Cosa posso fare per accedere alle prestazioni di Ebitemp?

Le richieste presentate da soggetti minori devono essere sottoscritte dall’esercente la potestà genitoriale; anche il modulo privacy e tutte le eventuali autodichiarazioni devono essere sottoscritte dall’esercente la potestà genitoriale. La verifica della qualità di esercente la potestà genitoriale può essere ottenuta mediante il certificato di stato di famiglia.